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ANALISI – Inter, meno social più sudore. Spariti gli uomini simbolo, si salvano solo in due

Nelle ultime settimane, tanto rumore per nulla da parte degli uomini Inter che nei momenti decisivi hanno quasi sempre mancato l'appuntamento

Francesco Parrone

La solita Inter degli ultimi anni, una squadra che nei momenti decisivi viene a mancare soprattutto mentalmente nei suoi giocatori più rappresentativi. Gli stessi che nelle ultime settimane hanno illuso e caricato inutilmente l'ambiente nerazzurro dai vari profili social.

L'ultima cocente delusione è di poche ore fa, contro il Sassuolo. Un tonfo che a meno di clamorosi ribaltoni finali, costerà all'Inter il ritorno in Champions League. La squadra di Spalletti avrebbe potuto fare sicuramente di più, parlare maggiormente in campo e meno da internet dove tra magliette/cappellini e ridicoli siparietti con ex dj/cantanti si è perso il focus sull'obiettivo fondamentale della stagione.

In tutto questo, a mettersi di traverso, ci sono stati i miracoli di Consigli che hanno trasformato quella che sembrava una serata destinata ad essere una festa in un incubo per tutti i presenti al Meazza, ben 70mila!

Cinico invece il Sassuolo che, passato in vantaggio al primo vero tiro in porta con una punizione di Politano, ha poi saputo difendere l'1-0 per colpire in contropiede con Berardi, autore di una rete proprio pochi secondi dopo una grossissima occasione fallita da Icardi, uomo ombra della serata, anche lui solito a sparire nelle gare fondamentali che si sono presentate in questa stagione.

Da lì , il tentativo di rimonta nerazzurro fermato ancora da Consigli, incolpevole sul gol dell'1-2 di Rafinha, l'unico insieme a Milan Skriniar, a valere la riconferma per la prossima stagione.

Un finale amaro per la squadra di Spalletti che ha sprecato incredibilmente troppo per meritare la Champions League, ormai quasi diventata un'utopia visto che le speranze di qualificazione interiste sono appese a un filo e legate al destino del Crotone di Walter Zenga impegnato proprio contro la Lazio.