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Ausilio: “Contatto col Napoli, ma Icardi è incedibile. Su Mancini e Candreva…”

Il ds dell'Inter è stato intercettato in aereoporto prima della partenza per gli Usa e ha parlato di mercato

Andrea Della Sala

Ausilio è in partenza dagli Stati Uniti. A Malpensa è stato intercettato dai giornalisti e ha parlato delle vicende di mercato che coinvolgono l'Inter in particolare Icardi.

Ha sentito dell'offerta del Napoli a Icardi, com'è la situazione?

"Che abbiano parlato, pare che sia sicuro. Onestamente abbiamo avuto anche noi un contatto col Napoli però la posizione dell'Inter è molto chiara: non è una questione di cifre, non c'è una trattativa. L'Inter si tiene Icardi così come si tiene molti degli altri grandi calciatori di questa squadra. La nostra idea è quella di rinforzare l'Inter e si rinforza mantenendo Icardi e non cedendolo indipendentemente dalle cifre".

Oggi lo definisci intoccabile indipendentemente da quello che il Napoli potrebbe arrivare a offrire?

"A noi non interessa quello che il Napoli può offrire. Il Napoli si è privato del proprio centravanti perché aveva una clausola, Icardi non ha una clausola e la volontà dell'Inter è molto chiara: Icardi rimane all'Inter".

E' possibile un adeguamento del contratto?

"Intanto tra noi e il giocatore non c'è nessun problema, Icardi sta lavorando molto bene. non dimentichiamo che è all'Inter da qualche anno, ha un rapporto con noi quotidiano ed è stato anche investito della fascia di capitano. E' un onore per lui, lo hanno fatto giocatori come Picchi, Facchetti e Zanetti. Siamo sempre stati attenti alle sue esigenze, non è la prima volta che rinnova il contratto, quando lo abbiamo fatto è stato fatto perché i tempi erano giusti. Non escludo nulla ma i tempi oggi non sono giusti per un rinnovo, ne  per quello di Icardi ne per quello di altri. Oggi ci sono altre priorità: il campo, il lavoro. Più avanti vedremo, quando non ci sarà tutta questa attenzione mediatica e lo riterremo più opportuno vedremo di parlarne".

Mal di pancia di Mancini?

"Di questo so poco. Parlo con Mancini spesso e di calcio. Le sue sensazioni non le so, c'è lì il presidente e da domani sarà coinvolto anche io. Non mi risulta nulla di particolare. Col mister si parla di giocatori, di mercato, dell'incedibilità di Icardi, di qualche trattativa per qualche giocatore".

Farai di tutto per trattenerlo e fargli cambiare idea?

"A me non risulta abbia altre idee, è l'allenatore dell'Inter e ha ancora un anno di contratto. Io faccio parte di questo progetto come lui e dobbiamo cercare di guardare al bene dell'Inter attraverso il lavoro e i rinforzi per la squadra. Non dimentichiamo che forse siamo stati più bravi prima a prendere tre giocatori di livello internazionale: Banega, Ansaldi e Erkin. Inter ha già fatto qualcosa a differenza di altri e farà ancora altro".

Quando si è insediata Suning, si è parlato di giovani, Oltre a Candreva i tifosi si aspettano altri giovani. Sfumato Gabriel Jesus, non si sentono altri nomi.

"Non ci sono nomi, c'è progettualità. Noi i giovani li abbiamo sempre presi, li abbiamo nel nostro settore giovanile. Ogni anno forniamo talenti come Manaj, Gnoukouri o altri ragazzi aggregati alla prima squadra. Nuova proprietà entrata da un mese, non si può pretendere di fare in un mese quello che altri hanno fatto in anni. Non vogliamo metterci anni, ma fare bel progetto continuando quanto fatto con Moratti e Thohir. L'obiettivo è di rendere Inter una squadra importante e riportarla ai vertici del calcio italiano subito e presto anche europeo".

Pensa che il campionato riguardi solo la Juve?

"Beh ovviamente parliamo di una squadra che era già la più forte e si è rinforzata ulteriormente con grandissimi calciatori. Io sono abituato a guardare a casa nostra. A me interessa quello che dobbiamo fare con l'Inter, non mi spaventa che abbia preso Higuain. Sappiamo che dobbiamo fare ancora qualcosa, ma abbiamo grande squadra e qualcun altro arriverà".

Passi avanti per Candreva?

"Non mi nascondo, c'è una trattativa. A livello tecnico nessuno ha mai negato il piacere di poterlo avere all'Inter. Il problema è la distanza economica che c'è tra la Lazio e noi. E' una trattativa ufficiale, ho incontrato anche Lotito l'altra sera, vediamo, se ci saranno le condizioni... Non si discute l'aspetto tecnico di Candreva".

Gabbiadini può interessare?

"Gabbiadini in questo momento non rientra nei nostri programmi".

Berardi definitivamente chiusa?

"E' chiusa da un mese e mezzo, da quando lo abbiamo chiesto al Sassuolo. Ci poteva essere possibilità di fare qaulcosa ci è stato detto di no e abbiamo pensato ad altro".

Possiamo rassicurare che col Chievo ci saranno tutti Icardi, Brozovic e Perisic?

"Vi ho già risposto all'inizio: all'Inter si pensa solo a rinforzare la squadra. Si pensa a comprare e non a vendere. Non rientra nelle nostre idee, non è una questione di prezzo, il Napoli ha fatto la loro offerta ufficiale e quindi i rapporti con loro rimarranno splendidi. E' il capitano e come tale spero di non dover tornare su un argomento sul quale Inter non vuole tornare".

Possibile tre acquisti o ne basta uno?

"C'è un Financial Fair Play, per la Uefa dobbiamoa vere rosa di 21 e ne abbiamo 25-26. Qualcuno sarà in uscita, ci sono state delle trattative, con qualcuno sono già state abbozzate ipotesi. CHi è in uscita lo sa. Penso che ci accontenteremo di inserire un giocatore che oggi ha un indizio ma non certezza e poi vedremo più avanti".

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