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Banega cambia l’Inter. In A nessuno come lui, ma deve ancora…

Il centrocampista argentino è il faro di Frank de Boer, che contro il Pescara lo ha schierato nella sua posizione preferita

Alessandro De Felice

Non è ancora quello apprezzato con la maglia del Siviglia, ma Ever Banega - nonostante qualche pausa - ha già mostrato parte del suo repertorio con la maglia nerazzurra. La critica è stata severa con lui, soprattutto perché contro Palermo e Pescara ha perso tre palloni sanguinosi che sono costati due gol e una traversa agli uomini di Frank de Boer. Ma i numeri del centrocampista argentino raccontano tanto altro.

Ad oggi nessun calciatore del campionato italiano ha giocato più palloni di lui. Il numero 19 ha cambiato tre posizioni in tre partite: mezzala a Verona, regista contro il Palermo e trequartista in occasione dell’ultima sfida contro il Pescara di Oddo. Rivoluzioni tattiche che avrebbero stravolto le prestazioni di tantissimi calciatori e invece Banega ha continuato a giocare con la costanza di sempre. Magari sbagliando qualche pallone di troppo, ma con la personalità di chi non ha paura di andarsi a prendere i palloni che scottano.

Proprio ciò che in questi anni è mancato alla squadra nerazzurra, spesso priva di qualità in mezzo al campo. Banega non si è ancora adattato ai ritmi e soprattutto agli spazi del campionato italiano, sicuramente più ridotti rispetto alla Liga, ma di fatto non ha mai fatto mancare alla squadra le proprie idee. Contro il Pescara è entrato in entrambe le azioni da gol ed ha dimostrato di non accontentarsi del passaggio laterale. Banega ama verticalizzare, lo fa anche quando può rappresentare un rischio, ma le sue giocate rendono l’Inter imprevedibile, cosa che non accadeva da tempo. Non è ancora quello di Siviglia, ma Banega ha già dimostrato che l’Inter non può fare a meno di lui.

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