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De Boer: “Squadra unita, questo voglio: cuore e disciplina. I giocatori devono capire che…”

Al termine della sfida di San Siro, mister Frank De Boer si è presentato in conferenza stampa. Ecco le sue parole

Dario Di Noi

Nella notte più buia, Frank De Boer ha trovato risposte, risposte confortanti e (forse) decisive per il suo destino sulla panchina nerazzurra. L'Inter ha sconfitto il Toro e ha ripreso a respirare, dopo 3 sconfitte di fila che l'avevano affossata. Col ritorno al gol di Icardi è coincisa la vittoria, e forse non è un caso. Premiata la buona prestazione contro uno degli avversari più in forma del campionato. Al termine della partita, in conferenza stampa, De Boer ha commentato così la sfida.

Alcuni giocatori della rosa hanno meno fiducia in me?

"Sono molto contento della mia squadra, oggi hanno dimostrato che sono una squadra molto unita. Questo è quello che voglio vedere sempre, un buon atteggiamento e questa disciplina per tutta la partita, non solo per un tempo. Questa è la base. I giocatori devono capire che dobbiamo fare così, non solo oggi dopo tre sconfitte consecutive. Domenica contro la Samp ci vuole lo stesso atteggiamento. Possiamo studiare la partita, ma sempre con la stessa filosofia. Oggi è stata una bella prestazione di squadra e abbiamo creato molto. Questo è molto importante. Questa è la mia idea di calcio"

Il centrocampo nato dall’emergenza può essere ideale per il futuro? Con Medel magari arretrato dietro?

"Questo è un centrocampo, loro assieme possono giocare molto bene. Il calcio è ‘con palla’ ma molte volte anche ‘senza palla’. Oggi abbiamo dimostrato che possiamo giocare insieme - e molto bene - con disciplina. Per me Medel è importante per noi, ha l’atteggiamento giusto ed è sempre in gara con gli avversari. Sarebbe riduttivo per lui, dà sempre il 100 %. Sappiamo che la formazione di oggi è comunque possibile, però loro devono dimostrare sempre questo atteggiamento. Dopo vedremo come andrà, sono molto contento oggi dei centrocampisti, ma domenica c’è un’altra partita e deve accadere lo stesso".

Cosa mi è passato per la testa con tutte le occasioni sbagliate?

"Sì è vero, specialmente con l’occasione di Brozovic: pensavo fosse gol. Finalmente abbiamo segnato noi l’ultimo gol negli ultimi 5 minuti, non gli altri. Magari questo è il momento della svolta, lo dobbiamo vedere così. Sono molto contento perchè non ci siamo arresi fino all’ultimo minuto. Questo mi dà molta soddisfazione"

Punto di svolta?

"Non so se sia un punto si svolta, ma voglio che si giochi così, con questo spirito e questo cuore. Spetta ai giocatori capire che devono dimostrarlo ogni giorno, così possiamo battere chiunque. Per giocare all’Inter e in un top club lo devi dimostrare sempre, ogni 3-4 giorni. Ci vuole coraggio fino all’ultimo secondo, è difficile ma all’Inter abbiamo quest’obbligo. Devono capire che stasera si tratta di un passo in avanti, e non dobbiamo commettere gli stessi errori commessi dopo la Juventus, quando per 3 settimane abbiamo fatto solo passi ndietro. Serve questo atteggiamento per vincere"

(FCINTER1908.it, dall'inviato Dario Di Noi)

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