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Estro, scatti e fantasia: Inter, ecco Karamoh. E i tifosi lo vogliono per la volata Champions

Anche col Cagliari il francese è stato il più applaudito e acclamato del pubblico

Andrea Della Sala

Nel 4-0 inflitto dall'Inter al Cagliari, Spalletti si è affidato anche a un volto nuovo, quello di Yann Karamoh. Il francese è tornato titolare e, nonostante i gol sbagliati, ha fatto vedere le sue qualità e la sua freschezza che, in questo finale di stagione, potranno essere molto utili. Il giovane esterno ha raccolto gli applausi del pubblico di San Siro, da tempo in cerca di estro e imprevedibilità. Per questo Karamoh è stato applaudito e sorretto da tutti i nerazzurri presenti allo stadio, il francese rende la manovra meno prevedibile e, con lui in campo, si ha la sensazione che qualcosa là davanti possa sempre capitare e i tifosi lo vogliono in campo. In campo si è mostrato anche irrivierente, facendo quel tacco inutile che ha mandato su tutte le furie Castan e che lo ha fatto riprendere da Spalletti e dai compagni; ma Karmoh è così: "E' il mio modo di giocare", e la gente lo ha applaudito e apprezzato.

Karamoh è accompagnato spesso dai genitori a Milano, è fidanzato e sempre attorniato dai tanti amici. Legatissimo a Dalbert che lo segue e stimola come un fratello. Yann adora la moda e il suo idolo in campo calcistico è Neymar. "Ha sofferto come un matto i primi mesi, «qui si fatica da morire, sia fisicamente sia tatticamente», raccontava Karamoh, piombato nel nostro calcio in extremis, a fine agosto, fortemente voluto dal d.s. Piero Ausilio e dall’allora d.t. Suning, Walter Sabatini. Ci ha comunque dato dentro, non ha mollato di un centimetro in Pinetina, beccandosi rimproveri e consigli a raffica: da Spalletti soprattutto, ma anche dai compagni più esperti. Yann nel frattempo ha timbrato un gol in due presenze con la nazionale Under 21 francese, e ha messo insieme 11 presenze in Serie A. Decisivo e spettacolare il sinistro da fuori col quale ha timbrato il 2-1 rifilato al Bologna (11 febbraio) in un momento molto critico per la banda Spalletti. «Devo crescere — ha detto il francese nella notte di Inter-Cagliari — e ho un obiettivo ben chiaro in testa: diventare un big in questa squadra. Voglio conquistare San Siro».

(La Gazzetta dello Sport)

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