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GALLERY – Le 8 potenze imbattute d’Europa: con City, United e Barça c’è anche l’Inter

I nerazzurri fra le squadre più in forma a livello europeo

Marco Macca

Barça

Riavvolgete il nastro di qualche mese, fino allo scorso maggio. L'Inter concludeva una stagione a dir poco disgraziata, tra fischi, bui preoccupanti e una classifica tutt'altro che lusinghiera. Europa lontana, tifosi a testa bassa, un vento di pessimismo a soffiar forte da San Siro ad Appiano Gentile. E ora, tornate con la mente a domenica sera, ore 22.45. Quell'Inter, con un nuovo allenatore ma con una squadra pressoché invariata (nella formazione titolare del derby otto undicesimi facevano parte della rosa della scorsa stagione), ha appena battuto il Milan 3-2 in una delle stracittadine di Milano più belle degli ultimi anni. Il cuore in gola, i battiti accelerati, un cielo nerazzurro completamente diverso. Sembrano passati vent'anni, a ripensare a maggio. Ma si sa, nel calcio le ere possono passare in fretta.

E allora ecco la nuova Inter, guidata da un vero genio della panchina, innalzarsi a 22 punti dopo 8 giornate di campionato, al secondo posto in classifica alle spalle solo del Napoli, capace fin qui di fare 8 su 8. Davanti alla Juventus, alla Roma, a +10 sui cugini. Ma, soprattutto, fra le otto migliori squadre d'Europa. Non ci credete? Tutto vero: i nerazzurri, con 7 vittorie e 1 pareggio, sono rimasti fra le uniche 8 formazioni del continente (prendendo in considerazione i 5 maggiori campionati europei) a non aver ancora perso una gara. A far compagnia alla banda Spalletti ci sono le due di Manchester, il Barcellona, l'Atletico Madrid, il Valencia, il PSG e, appunto, il Napoli. Ecco nel dettaglio:

Gioco divino, proveniente dalla mente di uno dei più grandi allenatori di sempre. Un primo anno d'adattamento alla Premier League. Ora, Pep Guardiola fa davvero sul serio. Il suo Manchester City, primo da solo in Premier League a 22 punti dopo 8 giornate (7 vittorie e 1 pareggio, proprio come l'Inter), sta esprimendo un calcio estasiante, al massimo delle proprie possibilità. Gol a raffica, difesa finalmente più solida, negli occhi la cattiveria di chi non vuole lasciare nulla al caso. La sfida a Mourinho è tracciata.

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