FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Icardi, ecco il rinnovo! La firma con l’Inter fino al 2023 a gennaio, scompare la clausola?

Il capitano dell'Inter pronto a firmare il prolungamento del contratto

Andrea Della Sala

Mauro Icardi sta continuando a fare ciò sa fare meglio: il gol. Anzi, nell'ultimo periodo, l'attaccante dell'Inter sta facendo enormi passi avanti sotto il profilo del gioco, senza perdere la sua vena realizzativa. I tifosi nerazzurri si godono il loro capitano e sperano che possa rimanere ancora a lungo a Milano a farli esultare e in casa Inter si sta lavorando proprio a questo obiettivo. La trattativa per il rinnovo è ormai aperta da tempo, ma la novità è che in breve tempo si potrebbe arrivare alla fumata bianca.

Come si legge su La Gazzetta dello Sport "Appuntamento all’inizio del 2019, durante la sosta del campionato: saranno quelli i giorni in cui il neo amministratore delegato dell’area sportiva, Beppe Marotta, entrerà in scena vicino al direttore sportivo Piero Ausilio nella discussione per arrivare alla firma fino al 2023, allungando dunque di due stagioni l’attuale scadenza fissata al 2021. La volontà di accelerare c’è tutta, anche se c’è ancora un discreto pezzo di strada da percorrere. Perché le chiacchierate dei mesi scorsi hanno portato i dirigenti dell’Inter a formulare un’offerta da 6 milioni di euro a stagione comprensivi di bonus. Oggi Maurito guadagna 4,5 di parte fissa, totale che sale a 5,3 con i bonus. All’offerta ricevuta Wanda Nara non ha mai detto sì, presentato una richiesta da 8 milioni netti. Dietro all’ottimismo diffuso, c’è sempre stata una discreta distanza tra le parti. Marotta ha tutta l’intenzione di chiudere positivamente il discorso, ragionando tra l’altro con calma intorno alla clausola rescissoria. L’a.d. non è un grande appassionato dell’istituto della clausola, non la ritiene utile fino in fondo per la politica societaria. Ecco perché non va escluso uno scenario differente rispetto al passato: si era ipotizzato nei mesi scorsi un innalzamento da 110 a 120 milioni di euro, ma ora c’è anche la possibilità che dal nuovo accordo possa essere eliminata".

tutte le notizie di