Inter, lo spartiacque del mercato è un paradosso: Sabatini va, i “suoi” big arrivano. E Vidal…

“A riveder le stelle”, recita la campagna abbonamenti dell’Inter in riferimento al ritorno in Champions, competizione dove per l’appunto sono di casa i campioni. Ed è per affrontarla al meglio che i nerazzurri si stanno attrezzando (la partenza dalla quarta fascia renderà tutto più complicato): Asamoah, Lautaro Martinez, de Vrij, Politano e Nainggolan sono già stati presentati mentre altri due rinforzi arriveranno, uno in difesa e l’altro a centrocampo.

IL PARADOSSO - Un simpatico paradosso potrebbe abbracciare il mercato estivo dell’Inter, pronto a prendersi la rivincita su quello andato in scena scorsa stagione, quando attorno al pianeta nerazzurro gravitano i nomi di Nainggolan e Vidal. Dopo un lungo parlarne, nessuno dei due calciatori vestì successivamente il nerazzurro nonostante Spalletti si fosse preparato per attenderli al cancello. Molta la delusione tra i tifosi nerazzurri, che si aspettavano ben altro visto anche l’arrivo di Walter Sabatini. Ironia della sorte, via l'ex dirigente giallorosso, ecco il "Ninja" a Milano.

COSA NE PENSA WALTER? - Ma non è finita, dopo il belga, l’Inter ha concretamente iniziato ad interessarsi all’ex juventino Arturo Vidal, in uscita dal Bayern Monaco. La trattativa è tutt’altro che semplice: i tedeschi chiedono 30 milioni di euro mentre i nerazzurri non sembrano assolutamente disposti a spenderne più di 20 e, inoltre, Ausilio dovrà prima concentrarsi sulla cessione di un centrocampista dato che il cileno, con contratto in scadenza nel 2019 non potrebbe arrivare in prestito e i nerazzurri presentano l’ormai celebre problema della lista Champions da consegnare alla Uefa. Una trattativa in fase embrionale, ma va comunque registrato il tentativo dell’Inter di avviare un autentico negoziato. E chissà cosa ne penserà Sabatini…