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La riforma fiscale in Spagna spaventa i calciatori: Modric e gli altri lasciano la Liga?

Se entrasse in vigore il provvedimento, il primo aumento colpirebbe proprio chi lavora e guadagna almeno 130mila euro all'anno

Eva A. Provenzano

La Spagna si prepara alla riforma fiscale e stando a quanto arriva dalla stampa spagnola si prevede che gli aumenti delle tasse andranno a colpire i redditi più alti. Il primo aumento andrebbe a colpire chi guadagna oltre i 130mila euro all'anno e chi ha questa fortuna potrebbe dover pagare il 2% di tasse in più allo Stato e chi invece guadagna all'anno oltre i 300mila euro andrebbe a pagare il 4% in più. La maggior parte dei calciatori verrebbe colpita da questa riforma, più di 750 giocatori e membri dello staff tecnico andrebbero a pagare più tasse. E l'aumento delle tasse avrebbe un impatto di oltre 80 milioni di euro sui conti societari, da quanto si legge in un articolo di Mundo Deportivo.

E il giornale spagnolo scrive: "Il problema non è solo se i giocatori volessero lasciare il campionato. Ma sarebbe peggio se non volessero proprio venire in Spagna a giocare. Sarebbe un effetto boomerang per il governo perché il calcio influenza l'economia in generale. Ad esempio, se un calciatore volesse venire in Europa da altri mercati, questa operazione sarebbe molto più costosa per un club spagnolo che per un club inglese, tedesco o francese. Ma se il calciatore non arriva in Spagna significa che non investirà nel Paese e in generale ci sarebbe una perdita per tutti".

Insomma la nuova riforma potrebbe mettere in fuga i calciatori dalla Ligae siccome si parla di un Modric non troppo convinto di firmare il rinnovo che gli è stato offerto dal Real Madridallora è facile pensare che il croato possa essere tra chi potrebbe pensare di lasciare il calcio spagnolo. Il centrocampista, dopo la "tresca" estiva con l'Inter, non ha ancora rinnovato, ma a queste condizioni la trattativa potrebbe complicarsi sia per lui che per il Real.

(Fonte: Mundo Deportivo)

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