La Roma attende Spalletti, lui va verso l’Inter. Monchi ha l’alternativa pronta…

Secondo quanto riferisce nell'edizione odierna il Messaggero, il tecnico toscano Luciano Spalletti ha fatto capire a più riprese, anche se non ufficialmente, che se ne andrà da Roma. La sua idea è di cambiare aria e i motivi sono svariati: 1) Il rapporto con Totti, vissuto tra malumori, liti, incomprensioni, comportamenti sbagliati etc etc. 2) L’ambiente ostile. Questo punto è direttamente collegato con il primo. 3) Perché ci sono squadre, specialmente in Italia, che gli affiderebbero il loro progetto vedi Inter e vedi, fino a qualche mese fa, la Juventus, che ha cambiato programmi e idee dopo la vicenda Agnelli-tifosi. Detto questo, gli scenari potrebbero cambiare, e Spalletti decidere di restare, convinto dalle idee di Monchi, anche se la Roma non ha gradito troppo quella frase di Milano "se tornassi indietro non tornerei".

Se dovesse rimanere Spalletti si saprà molto probabilmente entro la fine del campionato, in caso contrario il nome del sostituto apparirà appena dopo il 28 maggio. E questo perché anche la Roma il suo allenatore lo ha da tempo individuato e si chiama Unay Emery. Che deve, pure lui, per forza attendere la fine della Ligue 1 per capire se il Psg lo congederà o meno e quella data è vicina: il campionato francese chiude una settimana prima del nostro. Emery è difficile che si liberi, ma Monchi aspetta anche lui, oltre che Spalletti.

MANOLAS E NAINGGOLAN - Appare scontata anche la partenza di Manolas, che ha l’Inter come sua pretendente principale. La scelta che ha fatto la Roma su di lui appare chiara e il segnale di una sua partenza sta nel fatto che Kostas non si è visto più adeguare/rinnovare il contratto.

Nainggolan pure è rimasto all’asciutto, ma aveva rinnovato l’anno prima. Per il Ninjasi trattava di un riconoscimento economico, figlio della stagione disputata prima dell’Europeo. La Roma non è andata in Championse pure per lui tutto è saltato. Il Ninjain partenza? In teoria no, ma in pratica sì. Discorso che vale per tutti: dipende dalle offerte.

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(Fonte: Alessandro Angeloni, il Messaggero 17/05/17)