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L’Inter non molla Conte ma vaglia le alternative: ci sono anche Allegri e Sarri in lizza

Il tecnico del Chelsea non è l'unica possibilità. Anche l'allenatore della Juve e quello del Napoli, oltre a Spalletti, sono piste seguite

Andrea Della Sala

L'Inter sta programmando la prossima stagione e il primo compito della dirigenza nerazzurra sarà quello di scegliere il nuovo tecnico da cui ripartire il prossimo anno. Il sogno continua a essere Antonio Conte, anche se non sarà semplice strapparlo al Chelsea dopo che ha conquistato la Premier League. Il tecnico dei Blues ha ribadito ancora una volta di avere due anni di contratto, ma ha anche detto che parlerà del suo futuro dopo la finale di FA Cup, quando avrà il definitivo faccia a faccia con la proprietà del Chelsea e con il patron Roman Abramovich.

ALLEGRI - Non c'è però solo Conte tra i possibili allenatore dell'Inter; Suning sta vagliando ovviamente anche le alternative nel caso in cui l'ex ct della Nazionale dovesse proseguire la sua avventura in Inghilterra. Tra i tecnici seguiti e graditi alla dirigenza nerazzurra ci sarebbe anche l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Quello del tecnico bianconero è un profilo che piace molto anche al nuovo arrivato Walter Sabatini. In questi giorni è impensabile sondare la pista Allegri, con la Juve vicina allo Scudetto e in preparazione per la finale di Champions. Ma se centrasse il triplete e decidesse di avere chiuso un ciclo in bianconero, l’Inter sarebbe pronta ad affondare il colpo proponendo al tecnico livornese condizioni simili a quelle offerte a Conte. Dalla juve intanto arriva Gigi Milani, ex responsabile bianconero dell’attività di base.

SARRI - Suning vuole un tecnico che conosca bene il nostro campionato (Simeone potrebbe anche fare al caso loro) e per questo motivo tiene in considerazione anche altre due piste: Sarri e Spalletti. L'allenatore della Roma  sarebbe più facile da raggiungere visto che sembra ormai prossimo a lasciare la Capitale e anche perché ha già lavorato con Sabatini. Sarri per ora rientra nella categoria dei «vorrei ma non posso», visto che è legato ad un contratto con il Napoli. Il club nerazzurro quindi approfondirebbe il discorso soltanto nell’eventualità che l’allenatore rompesse con Aurelio De Laurentiis. Sullo sfondo rimangono sempre altre soluzioni legate all’estero.

(La Gazzetta dello Sport)

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