FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Spalletti: “Contratto fatto. Noi nella scia delle big. Ora anche i top player vogliono l’Inter”

Conferenza stampa del tecnico nerazzurro dal ritiro di Appiano Gentile

Giovanni Montopoli

APPIANO GENTILE - Terminate le conferenze stampa di presentazione dei nuovi acquisti tocca a Luciano Spalletti presentarsi in sala stampa. Il tecnico nerazzurro incontrerà i giornalisti nel Media Center del Suning Training Center dove risponderà alle domande dei cronisti. FcInter1908 vi riporterà come di consueto la diretta testuale con le parole del mister.

Luciano Spalletti, prima di accomodarsi in sala conferenze, risponderà alle domande dei tifosi attraverso il canale Facebook della società, queste le sue parole: "Da parte mia diventa facile, conosco questo gruppo bene, avevamo una squadra forte lo scorso anno l'abbiamo fortissima ora. Se ci aggiungiamo tutto l'amore che ci circonda diventa tutto qualcosa di solido. Stiamo lavorando al meglio per sviluppare i dettagli, gli obiettivi diventano obiettivi importanti, spero di tiare il gruppo come successo la scorsa stagione ma dovemmo farci trovare pronti a rimanere attaccati al gruppo forte. Difesa? Abbiamo fatto vedere come numeri e comportamento di aver fatto bene nella passata stagione, ora il reparto è stato ulteriormente migliorato, quasi completato, diventerà un reparto importante per la squadra. Diventa fondamentale vedere la loro disponibilità, dei nuovi, faremo tutto il necessario per il bene dell'Inter, le sensazioni sono quelle che ti portano a chiedere perchè non dovremmo fare bene. Sappiamo di che squadra facciamo parte, dobbiamo saltare addosso all'avversario".

Conclusa la fase di risposte alle domande dei tifosi ci si sposta in sala conferenza.

Queste le prime risposte del tecnico: "Cristiano Ronaldo? Sono d'accordo con quanto stato detto, che darà forza e visibilità al nostro campionato, quello che diventa fondamentale è che una volta eravamo i migliori del mondo e non si puntava sull'indebolimento delle altre squadre ma sull'essere i più forti dei forti. L'arrivo di Ronaldo per me è uno di quagli slanci a cui bisogna agganciarsi per ridare vita a quel meccanismo di voler essere la più forte delle squadre più forti. Si legge entusiasmo voglia di confrontarsi, si respira aria di grandi sfide e grande calcio e questo fa bene al nostro movimento, nessuno però può farci sentire inferiori senza il nostro consenso"

INTER VICINA AL GRUPPO DI TESTA? - "LA sensazione che ho è quella non di domandarmi se potemmo far bene ma perchè non dovremmo fare bene. Il fare bene non so se assomiglia a quello davanti che tira il gruppo o che fa il passo ma sicuramente dovremo essere quelli dentro la scia delle squadre più forti. Il nostro obiettivo è quello di farci trovare dentro tutti gli obiettivi poi alla fine si vedrà ma dobbiamo esserci. La società sta lavorando molto bene e riusciremo a fare una squadra di 20 elementi forti che potremo cambiare"

NUOVI INNESTI - "Si sono presentati tutti bene, sono entusiasti di vestire questa maglia, ora c'è una presa di considerazione da fare verso quei calciatori che hanno piacere di venire a giocare nell'Inter. Tramite il lavoro della società e di questa squadra ora c'è un appeal differente per quanto riguarda il venire a giocare nell'Inter, può davvero esserci quel grande campione che tutti non si aspettano e che invece voglia venire a far parte della nostra squadra e questo ci rende orgogliosi. Questi giocatori sono stati scelti, seguiti nella passata stagione e devono farci diventare una squadra completa e forte in tutte le sue performance. Abbiamo bisogno di una rosa superiore rispetto allo scorso anno. Il pallone buono deve essere sfruttato, come è capitato la scorsa stagione, quindi bisogna essere nelle condizioni di sentirsi dire che uno ha giocato poco. Lautaro ci sta facendo vedere di essere un giocatore forte, maturo per l'età che ha, bravo nel gioco, nel fare perno, mi sembra dallo sguardo dentro le situazioni che abbia un carattere forte, di quelli tosti. Politano fa vedere la sua velocità, De Vrij è abituato a giocare in nazionale, Nainggolan? Si è preso anche Nainggolan? Lui è facile da descrivere è così come lo vedi, trasparentissimo, uno che quando lo guardi non corri il rischio di essere ingannato, è così come è, e paga le pene di essere uno schietto. Salcedo che è un tipo Karamoh, per descriverlo, che poi ti punta e vuol passare, Asamoah è un calciatore completo, perfetto per tentare di ambire a fare dei passi in avanti per una squadra forte come la nostra, sa già come fare e come comportarsi "

PERISIC E BROZOVIC - "Ivan e Brozo sono due calciatori che hanno fatto vedere quello di cui sono capaci, penso che l'ultima sia stata la gara più bella, fatta con più qualità, proprio per l'apporto dei nostri giocatori. Brozo in quella posizione è quello che ha determinato il gioco di squadra, impiegato in quel ruolo ha spostato uno come Modric, questo la dice lunga sul valore del giocatore. Ha fatto 16 km in una partita, un lavoro impressionante, fatti con qualità, con lui la palla non muore nel tragitto, parte forte e muore forte, fa suonare la palla. Ivan? Sono d'accordo con quanto detto da Mourinho, giocatore da strapotere fisico. Un giocatore che si può accostare a Ronaldo, visto che si parlava di lui. E' forte sulla velocità, sulla resistenza, che facevo fatica ad immaginare. Quello che è il colpo di testa si è visto nell'assist e si è visto anche lo scorso campionato in fase difensiva, quello che deve imparare a fare di più è il contatto con la zona centrale del campo. Loro nell'Inter si trovano bene e vogliono fare bene con questa squadra"

CHAMPIONS - "Quarta fascia e rosa ridotta? Il discorso della rosa ridotta sarebbe una difficoltà se non la completassimo per quanto riguarda il discorso di campionato, penso sia un numero sufficiente per giocare tutte le competizioni, bisogna stare attenti quando ci saranno le scelte da fare. La più grossa difficoltà è quella di andare a dire a un paio di calciatori che non potranno essere in lista, sarà un momento che non vorrei mai andare a vivere. Sappiamo chi siamo, come ci chiamiamo e consociamo la nostra storia. Non ci siamo messi in una posizione comoda ma lo sapevamo e lo abbiamo voluto, ci faremo trovare pronti"

CONTRATTO - "Non c'è problema sul contratto, non ci inventiamo nulla, il contratto lo facciamo in 5 minuti anche dopo l'allenamento. Se il direttore descrive come abbiamo fatto il primo è facile immaginare anche lo sviluppo del secondo, io qui sto bene non c'è bisogno di avvocati, c'è un buon rapporto e siamo tutti persone serie che vogliono lavorare in maniera seria. L'unica cosa che ho preteso è quello di contrastare i tentativi o quelle trattative inverosimili che poi siano comportamenti o cose dannose sia per la squadra che per i nostri sportivi. Stiamo portando avanti un mercato fatto di obiettivi e idee alla nostra portata e questo mi piace"

ROSA MATURA - "Rosa al livello dell'ultima di Mourinho? io non penso di essere peggiore di nessuno, se il pensiero è questo cercheremo di non deludere, anche se era forte l'anno scorso ed è fortissima quest'anno, ci sono delle squadre attrezzate con mentalità acquisita.Quello che siamo non l'ho visto nelle vittorie dello scorso anno ma l'ho visto nell'uscita dal momento difficile, quando tutti dicevano che avremmo finito come nelle passate stagioni, quello era il nodo da sciogliere e l'abbiamo fatto per bene. Siamo stati fortunati? Siamo stati quelli che hanno sofferto nelle partite perse e il giorno dopo siamo venuti a lavorare consapevoli di potercela fare"

ASPETTATIVE E MODULO - "Partiamo dal basso, fino a questo momento abbiamo lavorato a 4 e domani giocheremo a quattro mentre la prossima la lavoreremo a 5 o a 3, a seconda di come la si vuole impostare, diciamo a 3 perché vorremmo essere alti e non faremo una linea  5 sulla riga dell'area. Chi può determinare qualcosa in più? Lautaro e Icardi possono giocare insieme, devono andarsi a mettere dentro un concetto di squadra, dividersi i compiti e far nascere l'intesa. Chi può diventare un crac e far salire il livello della qualità? uno l'abbiamo detto prima, Ivan, è un giocatore fortissimo, deve andare a chiudere più volte l'azione nell'area anche se sulla fascia si sente come sul divano di casa sua ma ha la prepotenza di convergere. Da Vicino mi aspetto di più perché lo scorso anno è stato - poverino - limitato e non ha fatto vedere il suo repertorio, altri che possono fare sicuramente meglio rispetto all'anno scorso, D'Ambrosio ad esempio per colpa mia l'ho spostato ovunque, Candreva ha dato il suo contributo e ha qualità nel piede e Mauro ha addirittura qualità superiori e avrebbe potuto segnare qualche gol in più, perché non tentare di farne. Dobbiamo ringraziare anche Rafinha, Cancelo, Lisandro, Santon, li ringraziamo e gli facciamo il più sincero in bocca al lupo, cosi come lo facciamo ad Eder".

CANCELO E RAFINHA - "Mi è dispiaciuto perché sono stati calciatori forti che hanno dato una mano importante, erano dentro il gruppo, dentro questi colori in tutto e per tutto, loro erano emozionati di far parte di questa squadra. Purtroppo ci sono dei paletti da dover rispettare, che secondo me sono stati messi in maniera giusta, questi regolamenti poi vanno conosciuti bene, ci sono determinati calciatori che poi valgono molto di più o meno e noi non siamo in condizioni, non eravamo in condizione, di andare ad opporci a questi numeri, però sono calciatori ai quali vogliamo bene.

APPEAL - "Mi capita di aver conosciuto tanti calciatori e di conoscerne sempre di più, mi sembra che in questo ultimo periodo l'Inter abbia creato cuorisità in molti calciatori. Mentre prima parlando di qualcuno poteva sembrare difficile farlo venire qui per circostanze diverse, ora invece non trovo nessuno che vede questa possibilità chiusa. Tutti son molto entusiasti quando si parla di quello che il modo di lavorare e di vivere questo club. Quello che è stato il comportamento dello scorso anno, nonostante quel periodo, il fatto che i nostri tifosi ci siano rimasti vicini, ma dopo un risultato che viene a mancare si determina questo scollamento, io ho visto poco dare addosso a un calciatore dopo alcune partite. Abbiamo mandato una serietà di legame, di appartenenza, di modo di lavorare. L'impegno è stato apprezzato e lo stesso vale per i calciatori. Chiaro che chi ha Ronaldo a disposizione diventa più forte ma ho visto lo scorso anno una lotta al vertice che non si vedeva da tempo. Le nostre squadre lo scorso anno hanno fatto bene in Europa, penso alla Lazio e all'Atalanta, vedo lavorare allenatori giovani, preparati, squadre organizzate, quello che mi da da sperare è quello che vedo sul campo"

FINALE MONDIALE - "Guardo la qualità dei calciatori, la Croazia è una squadra che desta cuiorisità ha giocatori tecnici che conosciamo, uguale la Francia, io sono condizionato perchè ci sono due miei giocatori e tiferò per loro, se non ci fossero...senza troppi condizionamenti, rimaniamo nella realtà e io tifo Croazia"

NAINGGOLAN - "Se lo volete controllate provate ma vi accorgerete che è Diabolik. Mi è sembrato che abbia fatto sempre bene ovunque, sono convinto che lui ha voglia di far vedere agli interisti quello che è il suo marchio. Devo leggere l'intervista di Sabatini per bene, sarà sicuramente intrigante. Da lui c'è sicuramente molto da imparare, magari il problema è di doverlo fare in una nube di fumo alle 3 di mattina...dove si finisce è sempre quella la situazione. Un personaggio importante che sa di calcio e ogni volta che ha fatto vedere intersse per un calciatore questo ha trovato molti estimatori, è un riferimento anche per i colleghi, gli faccio i migliori auguri, ci sentiamo perchè siamo amici. Se per complesso si intende non passare sopra a quello che non ci va bene, siamo complessati"