FC Inter 1908
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Spalletti: “Squalifica? Precedente difficile da gestire. Icardi come lo scorso anno. Nainggolan….”

Le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Fiorentina

Giovanni Montopoli

APPIANO GENTILE - Vigilia di campionato in casa nerazzurra. L'Inter di Luciano Spalletti, dopo la preziosa vittoria ottenuta a Genova contro la Sampdoria, tornerà in campo domani sera, allo stadio Meazza, contro la Fiorentina dell'ex Stefano Pioli. Il tecnico, come di consueto, ha risposto alle domande dei tifosi attraverso la pagina ufficiale della società nerazzurra su Facebook e, in seguito, alle domande dei cronisti presenti nel Media Center di Appiano Gentile. FcInter1908 vi riporta la diretta testuale della conferenza stampa del mister.

Queste le prime risposte del tecnico alle domande dei tifosi: "Il segreto è nel carattere della squadra, stiamo facendo vedere di che pasta siamo fatti e riprendere le gare nei minuti finali è un sintomo importante e la squadra deve continuare a crederci. Scia positiva? Dobbiamo far vedere di essere squadra. Abbiamo a volte numeri che dimostrano di non essere a nostro favore, dobbiamo portare avanti questa totalità in tutte le componenti che servono. Lautaro? E' un appoggio per tutta la squadra non solo per Icardi, ieri ha fatto un buon allenamento quindi è a disposizione, magari non potrà giocare una gara intera ancora ma se dovesse servire utilizzeremo le sue qualità. Borja? E' un po' colpa mia, ha fatto bene l'anno scorso quando è arrivato, non avendolo fatto giocare dall'inizio quando è stato chiamato in causa ha confermato una grandissima professionalità, dovremmo avere tutti la sua mentalità"

Luciano Spalletti si dirige verso il Media Center di Appiano Gentile. Queste le prime risposte ai cronisti presenti: "Abbiamo finito l'allenamento da poco e sono contento dello spirito della squadra e di come li ho trovati. Sono tutti disponibili e vogliosi di essere a disposizione. E' impensabile poter far giocare tutte le partite a tutti, dobbiamo portare questo gruppo a un livello di rendimento che sia pari al blasone e alla qualità di questo gruppo.  Bisogna fare attenzione e fare bene nelle scelte"

TRATTAMENTO DIVERSO - "Non ne parlo, sono solo dispiaciuto di quello che è successo, non voglio dir nulla perché mi dispiace che accadano queste cose, poi sono uno emotivo, a volte sto zitto sulle cose anche clamorose. Sulla VAR non mi sono nemmeno avvicinato, ho fatto questa esultanza sul gol...insomma. Poi si crea un precedente anche difficile da gestire in futuro"

NAINGGOLAN - "Gli fa bene giocare per trovare la condizione, poi chiaro che si accumula quindi vanno gestite al meglio le risorse"

PUNTI PERSI - "abbiamo perso punti in precedenza e fatto sforzi notevoli nelle ultime gare, non dobbiamo accontentarci. La qualità che serve è pretendere sempre di più, dobbiamo andare forte su questi due obiettivi perchè siamo bene e abbiamo necessità di portare a casa altri punti. La Fiorentina non è una squadra semplice, allenata da un bravo tecnico lo conosco bene e allena una squadra moderna che sta bene in questo momento e ha trovato questa unità con il suo ambiente. Cosa toglierei ora alla Fiorentina? Vi rispondo Firenze che è un ambiente che carica moltissimo. Loro hanno una squadra forte ma anche noi lo abbiamo e la nostra contromossa è che riusciremo a riempire lo stadio, ancora una volta"

ICARDI A SECCO - "Mediamente sta toccando gli stessi palloni dello stesso anno e lo scorso anno ha fatto 30 gol. Sono io a chiedergli di non rovinare questa media. Toccare i palloni è un dato oggettivo e sarebbe interessante andare a valutare anche quanti palloni può permettere di far toccare ai suoi compagni di squadra e questo si trasforma in spazi per chi gli gioca vicino. Quando uno porta questi numeri, quello che ci gioca contro gli viene involontariamente questa attenzione e voglia di voler essere vicino a quel contesto li"

STADIO E BROZOVIC -"E' vero che durante il mercato c'erano state delle occasioni di prendere dei giocatori nel reparto di Brozo ma non volevamo prenderli a tutti i costi proprio perché avevamo fiducia in lui, sapevamo che lui può prendersi questa responsabilità di essere il regista della squadra. E lo fa bene, sa impostare lungo e corto, è un conoscitore di calcio, ha la bussola su dove andare con la squadra. Il problema è che è sempre stato un centrocampista, l'ho sempre usato per attaccare gli spazi, ha un bagaglio aerobico incredibile, dove percorre sempre più strada degli altri. Al mondiale ha corso per 16 km durante una gara. E' chiaro che quando porti questo fardello di corsa perdi un po' di qualità, è quello che non dovrebbe fare. Lui deve essere più bravo a stare nel recinto centrale dove passano i palloni e ne può gestire una quantità corretta. Il Meazza è la Scala del calcio e alla Scala non si può sbagliare nulla".

CENTROCAMPO CON GOL - "Siamo stati contenuti e ci siamo avvalsi di questa grande qualità che hanno quei tre-quattro calciatori più forti in funzione del gol. Abbiamo una rosa più ampia dove ci sono calciatori che hanno questa confidenza con il gol"

APPORTO DEI SUBENTRATI - "Il loro è stato un apporto importante, chi è entrato lo ha fatto per andar ad affossare e dare il colpo di grazia per prendere la partita. Questo è quello che fa la differenza. Può uscire anche quello che è stato il migliore in campo, poi è chiaro che tra due calciatori, indipendentemente dal minutaggio si valuta l'integrità fisica"