FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Materazzi: “Manolas, Verratti e Berardi per un’Inter da scudetto. Pioli? Se Conte…”

Marco Materazzi e la ricetta per un'Inter finalmente da titolo: "Uno zoccolo duro di italiani. Ma la Juve resta favorita"

Daniele Mari

Marco Materazzi scommette su Stefano Pioli. Con riserva. L'ex campione nerazzurro, intervistato dal Corriere dello Sport, fa i complimenti all'attuale tecnico ma non è certo che l'ex allenatore di Bologna e Lazio venga riconfermato sulla panchina: "Ha trovato una brutta situazione ma all'Inter non si può dire di no. E' stato bravo a ricompattare il gruppo e a far rendere al massimo i giocatori. Giusto riconfermarlo? Direi proprio di si ma nel calcio ci sono...le scale. Chi si aspettava l'arrivo di Mourinho dopo che Mancini vinse lo scudetto nel 2008?".

Pioli, quindi, potrebbe essere congedato per un tecnico di fama mondiale? Secondo Materazzi, l'ipotesi c'è eccome: "Non credo che i dirigenti lo cambieranno con un allenatore del suo livello. Se però fosse raggiungibile un tecnico top...Il top del top non è libero perché allena il Manchester United, ma ci sono anche altri molto bravi. Anche italiani come Conte, che ha dimostrato di essere un grande in tutte le squadra dove ha lavorato. Con lui in passato mi sono anche beccato, ma il suo lavoro al Chelsea è sotto gli occhi di tutti e non puoi non riconoscerne il valore. Insieme ad Ancelotti Conte è il miglior allenatore italiano"

L'Inter, con Suning, sta cercando di costruire una squadra da scudetto ma l'ex centrale nerazzurro avverte: ci sarà da fare i conti sempre con la Juventus. "Visti i risultati che sta ottenendo adesso, direi che l'Inter lotterà per lo scudetto ma a Juventus rimane comunque favorita. Sei anni fa avevo detto che era nettamente avanti rispetto alla concorrenza e non mi sbagliavo. Non parlo certo da tifoso bianconero ma bisogna essere onesti: la Juve ha la mentalità vincente, una società forte e giocatori bravi. Anzi, scriva un gruppo di uomini veri che sono ripartiti dalla Serie B. Per tutti cito Buffon, un grandissimo".

La strategia di Suning per interrompere l'egemonia bianconera è chiara: acquistare top player e giovani talenti, soprattutto italiani. Una strategia che Materazzi sposa in pieno: "La ricetta è creare uno zoccolo duro di italiani. Suning è arrivato da poco, ma ha capito come funziona e si muoverà in questa direzione. Chi prendere? Verratti può essere importante, idem Bernardeschi e poi c’è Berardi che è interista e un fenomeno".

E poi c'è la difesa, il reparto che subirà la rivoluzione più consistente: "Manolas lo vorrei sempre nella mia squadra. Sono tre anni che lo dico, anche ad amici che non sono più in Italia (Mourinho, ndr). E’ il più forte di tutti insieme a Barzagli che consigliai quando era al Wolfsburg. E pensare che qualcuno mi disse che non era da Inter...".

Lo stesso Materazzi, poi, confida di sperare ancora nella possibilità di tornare a lavorare all'Inter: "E’ un desiderio, non un’ossessione perché comunque vada, la mia storia all’Inter non finirà mai. Ho dato tantissimo, se non tutto, per la maglia nerazzurra. Io però preferisco essere un uomo libero perché la libertà non ha prezzo. Ho sempre detto le cose come stavano, a tutti. All’Inter c’è chi mi ha invitato a smettere un anno prima per andare a lavorare con lui e poi non mi ha più chiamato"

tutte le notizie di