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Pastore, c’è il piano dell’Inter. Sabatini tornato dalla Cina con le istruzioni di Suning

Sul piatto della trattativa col Psg verrà messo anche Joao Mario

Andrea Della Sala

 L'Inter si muove in vista del mercato di gennaio. Dopo aver bloccato Ramires per il centrocampo di Spalletti, il club nerazzurro cerca un trequartista e sembra voler puntare su Javier Pastore del Psg. Il ritorno in Italia del Flaco è spinto in primis da Sabatini che lo volle ai tempi del Palermo. Ma bisogna ottemperare alle logiche di bilancio e plusvalenza. Ecco perché, questi, sono i giorni della riflessione su come portare Javier Pastore all'Inter in gennaio. Il Paris Saint Germain vuole ancora capire come si orienterà la stagione del trequartista: a mezzo servizio lo scorso anno e fuori per un mese e mezzo di infortunio adesso, prima di riprendere gradualmente. Il viaggio di Walter Sabatini in Cina, per l'incontro coi vertici di Suning, porta con sé evoluzioni di mercato: nel bagaglio di ritorno c'è anche spazio per qualche certezza in più su come investire certe cifre. Anche per un obiettivo che stuzzica parecchio come Pastore, e al netto della situazione di Joao Mario che è sul piede di partenza. Uno scambio coi parigini è ancora da mettere realmente a punto, anche in termini di trattativa. 

Discorso in divenire, con l'entourage di Pastore e col Psg, ma l'Inter valuta come comportarsi. Le frasi lanciate in questi giorni da Joao Mario - che invoca spazio - alimentano il pentolone dei dubbi: rinunciare al portoghese tra un mese e mezzo è più di un'ipotesi. Ma, come nel caso dello strapagato Gabigol - alla fine girato in prestito - anche il campione d'Europa è sospeso tra il rilancio altrove e la necessità di fare cassa. Un obbligato rientro dai costi, perché si sta parlando del secondo acquisto più oneroso - dopo Vieri, nel '99 - della storia nerazzurra. Tanta spesa e pochissima resa. Joao continua a interessare i parigini, il rilancio interista si chiama sempre Pastore che pare aver esaurito i contenuti dei suoi sei anni e mezzo sotto la Tour Eiffel. Come Joao Mario per l'Inter, anche Pastore per il Psg venne pagato più o meno la stessa cifra. I francesi non hanno le stesse urgenze del club di Suning, ma non possono svalutare il gioiello. Se verrà fatto un sacrificio a breve, l'argentino resta il maggior indiziato. Mentre in casa Inter, a fine stagione dovranno tornare i conti: Sabatini ha queste indicazioni. Non si può sgarrare anche se il miglior acquisto nel suo periodo al Palermo, piace eccome.

(Corriere dello Sport)

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