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Ranocchia-Brozovic, chi gode e chi aspetta: è la legge di de Boer

Il difensore italiano vuole rilanciarsi, mentre il centrocampista croato attende una chance dal tecnico

Alessandro De Felice

É arrivato in punta di piedi, ma poi Frank de Boer ci ha messo veramente poco a dettare legge all’interno dello spogliatoio dell’Inter. Il tecnico olandese ha dimostrato di far valere le proprie idee ed il gruppo lo segue a testa bassa. L’ex Ajax è ben supportato anche dalla società, che alle sue spalle appare compatta e coesa. Insomma, si rema tutti dalla stessa parte.

Il “caso” Brozovic ne è la dimostrazione: il croato ha capito sulla sua pelle che con Frank de Boer non si scherza e già da settimane è costretto a guardare le partite dei suoi compagni accomodato in tribuna. Il suo atteggiamento poco professionale ha fatto indispettire il tecnico olandese che lo ha escluso da ogni match. Il caso sembra ormai risolto, Brozovic ha chiesto scusa a squadra e tecnico e tutti hanno accettato la retromarcia del centrocampista. Tuttavia l’ex Dinamo non è stato convocato per la trasferta d’Europa League contro lo Sparta Praga, l’ennesima prova che de Boer perdona, ma che poi decide con calma i tempi della riammissione. Senza fretta. Insomma, dopo le scuse, Brozovic rimane in attesa di avere un’altra chance.

Chi invece una chance l’ha avuta ed ha saputo sfruttarla è Andrea Ranocchia. Il centrale italiano si è sempre allenato con professionalità, ma negli ultimi mesi sembrava aver perso un po’ di fiducia in sé stesso. La cura de Boer sembra aver rivitalizzato anche lui, che contro il Bologna è stato tra i migliori in campo. Per l’ex Sampdoria domani sarà la prova del nove, domani Ranocchia avrà l’opportunità di dimostrare che la gara di domenica non è stata solo un’eccezione. De Boer gli da fiducia, la stessa che attende di ricevere Brozovic. L’italiano ed il croato sono le due facce opposte della medaglia.