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Suning, strada chiara per l’Inter: tornare al top e blindare i gioielli. Ora tocca a Skriniar

Il difensore dell'Inter sta dimostrandosi ancora su alti livelli, presto si parlerà ancora del suo rinnovo

Andrea Della Sala

Milan Skriniar ha stregato tutti, persino i tifosi del Barcellona. La prestazione del difensore dell'Inter in Champions è stata a dir poco mostruosa e non si ci si sbaglia a dire che lo slovacco è tra i top del calcio mondiale. Col suo acquisto il ds Ausilio ha messo a segno un vero e proprio colpo di mercato, poi Spalletti ha continuato l'ottimo lavoro già svolto alla Samp da Giampaolo, tanto che Skriniar è uno dei pochi a non essere quasi mai coinvolto nel turnover dei nerazzurri. E' un po' il Messi dell'Inter, perché la sua presenza in campo dà sicurezza a tutta la squadra. Su di lui si muovono già i più grandi d'Europa con Barcellona e Real pronte a fare pazzie, ma per l'Inter il difensore è assolutamente incedibile. Così come per Suning: "i progetti di Zhang sono quelli di allestire una squadra che possa tornare a vincere in Italia ed essere protagonista in Europa e di certo la strada che Suning vuole percorrere non contempla la possibilità di vendere i gioielli della casa. Certo è che le pressioni saranno enormi, come provano le richieste spedite via social dai tifosi blaugrana che ieri invitavano il presidente Bartomeu a comprare Skriniar, con il cui procuratore c’era stato un abboccamento estivo senza che si passasse ad approfondire l’argomento", si legge su Tuttosport.  

"Ausilio è perfettamente consapevole del nuovo status raggiunto da Skriniar e, per questo motivo, l’Inter ha già messo in conto di dover garantire un importante adeguamento al contratto del centrale che oggi prende “appena” un milione e mezzo. Il fatto che Skriniar abbia firmato fino al 2022 lascia però al club ampio margine di manovra infatti, dopo il primo incontro con Karol Csonto, procuratore del giocatore - in cui c’è stata una fumata nera - tutto è stato congelato fino a nuovo ordine. Come sta accadendo per il rinnovo di Mauro Icardi, il club non ha fretta e, soprattutto, non vuole cedere a pressioni. Questo anche perché, come spiegato, l’Inter vuole anche sfruttare in fase di rinnovo contrattuale il nuovo appeal che può avere grazie ai risultati che sta ottenendo la squadra di Spalletti", analizza il quotidiano. 

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