Vecino: “Indossare la maglia dell’Inter è un sogno e privilegio. La prima volta a San Siro…”

Protagonista del Match Day Programme, Matias Vecino ha parlato così della sua avventura all'Inter:

"Un sogno, un privilegio, un'opportunità unica. Mettere la maglietta dell'Inter tutte le domeniche è un'emozione che si fa fatica a descrivere. Indossi la sua storia, la sua tradizione. Sai che non puoi tradire questi tifosi straordinari".

ESORDIO - "Ricordo la prima volta che sono arrivato a San Siro. Era l'esordio in Italia, Inter-Fiorentina. Da avversario ho pensato subito di trovarmi davanti a un impianto imponente, unico, caloroso".

PRIMOGOL - "Era l'esordio con la mia squadra, in Uruguay, il Central Español".

PRIMA VOLTA ALLO STADIO - "Mio papà mi portò a vedere il Liverpool, ma quello delle nostre parti, non quello inglese. Siamo andati a vedere un ragazzo del mio paese, la partita finì 0-0, ma ho sentito una cosa dentro, una spunta. Volevo diventare calciatore anche io".

ITALIA - "Sono andato via di casa a 21 anni per venire in Italia, ma che fortuna essere arrivato qui con la mia ragazza. Mi ha aiutato tantissimo nei momenti più complicati".

CUCINA - "La pasta è fantastica, ma il mio piatto preferito sono gli arancini. So che sono una specialità siciliana, ma c'era un ragazzo dello staff che me li ha fatti scoprire. Certo, non li so cucinare, ma quando li ho davanti...".

MUSICA - "Ascolto tutto, fino all'ultimo secondo prima del riscaldamento e il mio gruppo preferito sono i No Te Va Gustar, banda rock che ha un bel sound".