editoriale

AAA PROVA TV CERCASI…

AAA prova televisiva cercasi. Che fine ha fatto? Sembra ieri quando Walter Samuel durante la partita di Supercoppa italiana veniva squalificato per TRE turni per aver sputato VERSO sua sportività Pavel Nedved, attenzione, VERSO e non CONTRO....

Giovanni Montopoli

AAA prova televisiva cercasi. Che fine ha fatto? Sembra ieri quando Walter Samuel durante la partita di Supercoppa italiana veniva squalificato per TRE turni per aver sputato VERSO sua sportività Pavel Nedved, attenzione, VERSO e non CONTRO. Sembra ieri, ma sono passati parecchi anni...Ne sono passati molti meno dal giorno in cui l'ex attaccante nerazzurro Adriano, veniva “pizzicato” dalle diecimila telecamere a “bordocampo” mentre su un corner prendeva a “pugni nello stomaco” il suo diretto marcatore...Anche quella volta furono TRE turni di squalifica. Vogliamo parlare invece di Muntari che dopo la carezza rifilata a Tedesco durante Inter-Catania veniva squalificato, stranamente, indovinate per quanti turni? TRE. Pochi, anzi pochissimi giorni fa, Eduardo viene ammonito da tutti i giornali per un rigore scippato in Inghilterra. Pugno di ferro contro i simulatori ammonisce “Le Roi”, bene e pugno di ferro sia. Ma cosa succede quando in area invece di franare un calciatore di una squadra, una a caso, facciamo quella nerazzurra, capitanata da quel Mourinho che ama sentirsi Robin Hood, implode senza giusta causa un calciatore, facciamo per esempio...Ronaldinho. Cosa succede? Durante l'ultimo derby, nei 20 minuti che il tecnico rossonero ama sintetizzare come “giocati alla pari”, succede che Pato entra in area, appoggia una palla indietro, facile facile, per l'accorrente Dinho, l'asso brasiliano colpito dal solito cecchino assiepato in Curva Nord, “cicca” la palla e frana al suolo SIMULANDO in maniera puerile un ipotetico fallo subito da Stankovic, il quale con poca grazie lo invita a rialzarsi in piedi. L'arbitro Rizzoli, ricordate, quello mandato per TRE volte a quel paese, da Francesco Totti, si avvicina con fare sornione al fenomeno brasiliano invitandolo a mantenere una posizione eretta nel momento in cui non si viene “falciati” dal proprio marcatore. A questo punto, dopo i mille replay delle varie dirette, ma sopratutto dopo le interminabili moviole su cui si basano intere trasmissioni sportive, le stesse potrebbero alzare il caso, avanzare la richiesta, portare all'attenzione...e invece… facciamo un gioco, tutti insieme amici nerazzurri: provate ora a mettere al posto di Ronaldinho, Sneijder (mi rendo conto che è impensabile, visto che l'olandese l'avrebbe messa dentro ad occhi chiusi, mentre scriveva un sms ad un amico di Madrid annunciandogli il primo gol con la blasonata maglia dell’Inter) cosa sarebbe successo? Questa, per chi non l'avesse ancora capito, è la tanto amata prostituzione intellettuale. MOU DOCET