editoriale

EDITORIALE – Il giocatore perfetto

Domenico Berardi, giocatore del Sassuolo, andrà all'Inter dopo il rifiuto alla Juventus?

Sabine Bertagna

Ogni previsione, in questo preciso momento, rischia di essere prematura o di finire archiviata tra gli scaffali delle smentite. L'interessamento dell'Inter per Domenico Berardi, interessamento peraltro non nuovo, ha sollevato un polverone di dichiarazioni da parte di numerosi personaggi. Più o meno legati al suo futuro. Il rifiuto del giocatore del Sassuolo alla Juventus (non il primo) ha inacidito gli animi di molti. Marotta si è precipitato a smentire che il no del giocatore fosse effettivamente un rifiuto. E ha aggiunto: "Assieme al Sassuolo abbiamo deciso di farlo rimanere al Sassuolo un altro anno. L'Inter? Non credo che ci andrà, ho parlato con Squinzi e Carnevali che sono persone serie." In poche parole non si può rifiutare la Vecchia Signora. Se rifiuti la Juventus altro non sei che un codardo. Parola di giornalisti.

Che Berardi voglia semplicemente vivere una stagione da protagonista (evitando di marcire sulla seppur prestigiosa panchina bianconera) non sarebbe a quanto pare un'opzione contemplata. E poi c'è l'Inter. Con un'offerta importante, con un'idea che stuzzica. L'Inter, la squadra per la quale Domenico tifa (o simpatizza), anche se non è certo questo il metro di valutazione per acquistare giocatori nel calcio moderno (non più, insomma). In un mercato libero questa vicenda seguirebbe le sue pieghe naturali. Si baserebbe sugli elementi che sostengono e muovono il mercato del pallone: la volontà del giocatore, quella della società in cui gioca (e non di altre società inclini a muovere equilibri più o meno trasparenti), la valutazione dell'offerta e del contratto. Dinamiche ed elementi chiari. Nulla a che vedere con il polverone intimidatorio che sta accompagnando normalissime voci di mercato e che farebbero intendere come il mercato calcistico italiano non sia esattamente libero ed innocente. Quasi a ricordare antiche anomalie in grado di impedire determinate operazioni. Reminiscenze?

L'acquisto di un giocatore importante (ben venga se sarà Berardi) potrebbe rappresentare il miglior biglietto da visita del gruppo Suning in questa Inter bisognosa soprattutto di poter finalmente credere in qualcosa di importante. Di congedare la mediocrità. Di ricominciare a spingere per traguardi importanti con nomi che ingolosiscono. Forse Berardi non sarà considerato all'unanimità il calciatore italiano più forte (Verratti è un nome che non si può non accarezzare pensando ad una classifica fantastica). Certo è che per quanto scritto sopra sarebbe una mossa (non solo calcistica) particolarmente perfetta. Un giocatore che dice no alla Juventus, in un mercato in cui la Juventus comanda anche solo corrugando le sopracciglia e in vista di un campionato in cui rafforzarsi vuol dire anche sottrarre futuri campioni ai tuoi concorrenti. Ne varrà la pena? Domenico esprimerà la sua preferenza per i colori nerazzurri? L'Inter riuscirà ad avere la meglio sulla combo Juventus-Sassuolo? L'estate di calciomercato regalerà il suo responso, prima o poi. Potrebbe sfumare tutto, dando ragione a chi la sta già dipingendo come un'operazione praticamente impossibile. Oppure la prossima stagione Berardi potrebbe vestire i colori nerazzurri. Se così fosse, il biglietto da visita del Suning sarebbe un biglietto da visita di tutto rispetto.

Twitter @SBertagna

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