editoriale

IL LIPPI PENSIERO

Mettetevi il cuore in pace: da qui a giugno dell’anno prossimo non si parlerà d’altro che della nazionale. Finirete per rimpiangere le infinite polemiche post-partita, le esplosioni di Mourinho, i dibattiti sugli arbitraggi, le dichiarazioni...

Sabine Bertagna

Mettetevi il cuore in pace: da qui a giugno dell’anno prossimo non si parlerà d’altro che della nazionale. Finirete per rimpiangere le infinite polemiche post-partita, le esplosioni di Mourinho, i dibattiti sugli arbitraggi, le dichiarazioni accomodanti dei presidenti e le critiche alle scelte dei tecnici. Perché fino a giugno, quando la nostra Nazionale dovrà finalmente dimostrare di essersi qualificata per un motivo, non sentiremo che ritornelli sui probabili innesti, Cassano sì, Cassano no e chi più ne ha, più ne metta. L’ultima trovata è il ritorno di Totti in nazionale. A questo punto urge un po’ di chiarezza per cercare di interpretare il Lippi-pensiero (ci rifiutiamo di credere che tutto questo parlare vada interpretato letteralmente) con la giusta dose di ironia."Totti è una grandissima persona e un grandissimo giocatore.” Francesco Totti è soprattutto una persona che mi ascolta. Ovviamente ha detto addio alla nazionale quando c’era quell’incompetente del mio predecessore. Ci fossi stato io non sarebbe mai successo. E’ vero che non ha lasciato un gran segno durante i Mondiali a Berlino e che lo sputo agli Europei 2004 non gli fa onore. Ma si sa: gallina vecchia fa buon brodo (e qui le galline datate sono ben accette )…"Finora nella mia Nazionale nessun giocatore lo ha mai fatto" (A proposito del rifiuto ad una sua eventuale chiamata)Vorrei anche vedere! Ci manca anche che gente come Pepe, Bocchetti e Marchisio mi dia il due di picche snobbando una mia chiamata in Nazionale (dopo che ho rischiato la faccia per loro) e poi mi tocca raschiare la Primavera della Juve…“Non escludo nulla. Dovrò fare valutazioni tecniche su questo gruppo di giocatori che ho ora a disposizione. E vedere tra i giocatori che non ci sono, anche nomi che non sono mai stati fatti, se davvero hanno le caratteristiche tecniche necessarie alla mia Nazionale".Beh, uno l’ho già trovato ed è Francescone. Poi a tempo debito butterò lì il nome di Amauri, così per un po’ ci sarà pace e i giornalisti avranno qualcosa da scrivere. Incoerenza? Per il ripescaggio di Totti e la mia posizione ambigua riguardo agli oriundi? Ma dai, non mi direte che siete ancora così sentimentali da legarvi alle (mie) parole …"Non c'è la tensione del pre-gara, di quando c'è un risultato determinante da conquistare, ma quella di domani sarà comunque una partita importante, visto che è una gara a livello internazionale" (A proposito di Italia-Cipro)Ci tengo così tanto che schiererò tutti i giocatori nessuno escluso, come se fosse una bella passerella di moda. Anzi, se fosse possibile rimarcare il sentimento che mi lega a questa partita, darei una possibilità anche ai massaggiatori e ai raccattapalle…“Pensate che non sappia che di qui a giugno ci saranno dei tormentoni? I tormentoni mi divertono, avanti con tutti quelli che volete".I tormentoni la divertono? Che sciocchi a pensare di arrecarle un fastidio. Non si preoccupi! Ricominciamo. Cassano, Pazzini, Balotelli! Cassano, Pazzini, Balotelli! Cassano, Pazzini, Balotelli…