editoriale

RIGORE E’ QUANDO ARBITRA FISCHIA: MA QUANDO ARBITRO FISCHIA?

Prosegue ininterrotto il primato della Juventus in campionato. Non quello dei gol segnati o di quelli subiti. No, il primato riguarda i rigori fischiati contro. Zero. Da quando? Sempre da quel lontano 13 novembre 2008. Rigore ininfluente concesso...

Sabine Bertagna

Prosegue ininterrotto il primato della Juventus in campionato. Non quello dei gol segnati o di quelli subiti. No, il primato riguarda i rigori fischiati contro. Zero. Da quando? Sempre da quel lontano 13 novembre 2008. Rigore ininfluente concesso al Genoa e messo a segno da Diego Milito. Lo stesso Milito sul quale oggi si sono verificati contatti, trattenute e chi più ne ha più ne metta. Si è visto un Principe stanco stasera, in ritardo sui suggerimenti e poco incisivo, come del resto un po’ tutta la squadra nerazzurra. Ma in area è il più pressato dai bianconeri. Ad atterrarlo per primo è Felipe Melo, a pochi minuti dall’inizio della gara. L’arbitro lascia correre, troppo presto. Dopo tocca a Samuel, che viene buttato giù da Cannavaro. L’arbitro lascia correre, che sarà mai? Infine di nuovo Milito atterrato da Caceres in area. L’arbitro lascia correre, Cannavaro applaude compiaciuto. Va tutto bene. Sul sito della Gazzetta leggiamo “arbitraggio contestato con due rigori abbastanza netti non dati ai nerazzurri e un giallo non dato a Samuel già ammonito”. Su quello di Sportmediaset: “Pessimo arbitraggio di Saccani”. Che partita è stata quella di stasera? Una partita tesa, nervosa e a tratti odiosa per il poco gioco messo in scena, su entrambe le sponde. E’ forse per questo che l’arbitro ha deciso di non vedere, non decidere e non intervenire. E di espellere Mourinho, che alla prima rete bianconera, viziata da una serie di eventi quantomeno poco limpidi, ha scelto di applaudirlo con ironia sprezzante. Chissà come avrebbero giudicato la prova di Saccani gli ex-designatori Bergamo e Pairetto, che non troppo tempo addietro si dilettavano a commentare le gesta dei loro eroi sulle pagine della Gazzetta. Lungi da noi tirare in ballo Calciopoli (chissà che cosa si inventeranno ancora per trovare un’implicazione nerazzurra nello scandalo?). Ma proprio perché Calciopoli è ancora una grossa ferita aperta, con un processo in atto, e la situazione è tuttora in balia degli eventi e lontana dal trovare pace, i tifosi hanno il diritto di pretendere correttezza e attenzione. Soprattutto in una partita come Juventus-Inter, con precedenti impossibili da rimuovere. Il commento di Sky si interroga sulla regolarità della prima rete bianconera qualcosa come mezz’ora dopo che è stata segnata. E sugli episodi da moviola trova giustificazioni all’ingiustificabile. Non vogliamo dire che si sarebbe vinto a Torino stasera con quell’assenza di grinta e cattiveria, più consona alle nostre partite di Champions che a quelle di Campionato. Però una riflessione ci sta tutta. Aspettiamo con ansia la rottura dell’incantesimo, che impedisce agli arbitri di concedere il rigore alle squadre che giocano contro la Juventus. Il sito di Tuttosport celebra la vittoria bianconera con la frase: Questa sì che è la Juve! Quella graziata dagli arbitri? Già, questa sì che è la Juve.