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ESCLUSIVA Levinton: “Calleri perfetto per la A. Tutta la verità  su Botta: è stato…”

Jonathan Calleri è il nuovo talento argentino conteso da diversi club in Europa, Premier e Serie A in primis. Sull’attaccante del Boca ci sarebbe anche il forte interesse dell’ Inter che già a gennaio vorrebbe portarlo a Milano, pur...

Francesco Parrone

Jonathan Calleri è il nuovo talento argentino conteso da diversi club in Europa, Premier e Serie A in primis. Sull'attaccante del Boca ci sarebbe anche il forte interesse dell' Inter che già a gennaio vorrebbe portarlo a Milano, pur con l'idea di girarlo in prestito visto lo status di extracomunitario.

Per commentare il futuro del crack xeineze FCINTER1908.IT ha contattato in esclusiva il noto agente argentino Sergio Levinton della Latin American Sport Group, grande amico proprio di Jonathan Calleri dai tempi dell'All Boys. Levinton inoltre è stato fino a qualche mese fa anche l'agente dell'ex nerazzurro Ruben Botta, su quest'ultimo ci ha fatto delle rivelazioni riguardanti la cessione al Pachuca e la rottura del loro rapporto lavorativo :

Ciao Sergio, negli ultimi giorni si parla inistentemente dell'approdo in Europa di Jonathan Calleri. Secondo lei questa è una cosa che potrebbe realizzarsi già a gennaio? 

"Salve, desidero precisare che commento solo da amico del ragazzo perchè non sono il suo agente e non conosco i dettagli, però sì, da quello che so a gennaio ci sono molte possibilità che il Boca lo possa cedere"

I club maggiormente interessati sono italiani e inglesi. Tra queste c'è anche l'Inter, secondo lei dove si addatterebbe meglio?

"Jonathan farebbe bene in entrambi i campionati ma a mio parere si adatterebbe meglio in Italia"

Se l'Inter decidesse di portarlo a Milano, Rodrigo Palacio potrebbe entrare nella trattativa?

"E' possibile. Non so cosa ha intenzione di fare Palacio ma al momento in Argentina i club hanno maggiormente bisogno di cedere per incassare".

Lei conosce Calleri. Che tipo di rapporto ha con lui?

"Lo conosco da quando giocava nel settore giovanile dell'All Boys. Umanamente è una persona eccellente, un buon ragazzo e un buon amico. E' una persona semplice che non si dimentica di chi lo ha aiutato a crescere nella sua carriera. E' un giocatore che dà tutto se stesso, si allena e gioca con passione, duramente, è veloce e intelligente in campo. Al Boca ha dimostrato di poter stare in grandi club e in grandi campionati. Giocare alla Bombonera con la maglia del Boca è tanta roba, giochi indubbiamente in una delle 20 squadre più grandi al mondo. E' una grande persona e un grande calciatore".

Le ha mai parlato della possibilità di giocare in Europa?

"Non sono il suo agente, con lui ho un grande rapporto di amicizia, quindi se gli serve gli posso dare qualche consiglio".

Il calcio argentino sforna sempre tantissimi campioni. Ci sono altri elementi validi in questo momento?

"In Argentina ci sono tantissimi talenti ma in questo momento non voglio fare nomi, non sarebbe giusto. Oggi ci sono almeno 5 giocatori veramente di grande livello pronti per l'Europa".

Per chiudere...lei fino a luglio di quest'anno è stato agente di Ruben Botta. Il ragazzo adesso si trova in Messico al Pachuca, dopo qualche stagione in ombra in Italia. Sappiamo che i rapporti tra voi due si sono interrotti bruscamente, ci può dire cosa è successo realmente? 

"Guardi, voglio essere veramente onesto con voi. Parlare male di Ruben Botta oggi sarebbe parlare male di me come persona e professionista. La realtà è che Botta è un giocatore di un talento naturale straordinario. Raramente ho visto giocatori così, ma se il talento non viene aiutato dal lavoro, dall'umiltà, dal sacrificio, dal rispetto e da altro i risultati spesso non sono quelli che si sperano. Ruben Botta e la sua famiglia, soprattutto suo padre, non sono stati all'altezza o in grado di sfruttare al meglio la possibilità che due club come Inter e Chievo gli hanno dato, due club dove avrebbe potuto dimostrare il suo talento.

Purtroppo nè sportivamente nè umanamente ha dimostrato qualcosa e questo ha portato l'Inter a cederlo. L'unico club pronto a fare un'offerta è stato il Pachuca in Messico. Tutta la trattativa la curai io per 15 giorni e Botta in tutto questo si è dimostrata una persona irrispettosa nei confronti dell'Inter e del Chievo. Tutto questo mi ha portato alla decisione di non essere più suo agente dopo la conclusione della trattativa con il Pachuca. Non ha avuto neanche il rispetto del lavoro che ho svolto per fargli avere un contratto multimilionario dal Pachuca. La scorsa settimana il club messicano ha messo ufficialmente il giocatore sul mercato, del suo futuro non so nulla e non mi riguarda più perchè non sono il suo agente. Posso solo dire che tre fallimenti consecutivi non sono un caso e lui non può continuare a dare la colpa agli allenatori, ai dirigenti o al suo agente. La colpa è solo di una persona, Ruben Alejandro Botta. Botta è un giocatore di talento che sarebbe potuto andare molto lontano nelle 10 squadre più forti al mondo e se alla fine lo mettono da parte tutti quanti un motivo c'è".

 

RINGRAZIAMO SERGIO LEVINTON PER LA CONSUETA CORTESIA E DISPONIBILITA'

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