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Dal Messico: «Inter ed EZLN, un legame che dura da 10 anni voluto da Moratti»

Un’amicizia che dura da 10 anni. La stampa messicana pubblica un articolo sul legame tra Inter ed EZLN (esercito zapatista di liberazione nazionale): «L’Inter conserva un legame particolare con l’EZLN nel Chiapas che dura ormai...

Lorenzo Roca

Un'amicizia che dura da 10 anni. La stampa messicana pubblica un articolo sul legame tra Inter ed EZLN (esercito zapatista di liberazione nazionale): «L'Inter conserva un legame particolare con l'EZLN nel Chiapas che dura ormai da 10 anni. Può sembrare strano ma nel 2004 tutto cominciò, quando i nerazzurri giunsero a San Cristóbal de las Casas con una donazione di 5.000 euro accumulati nel corso della stagione grazie alle multe prese dai suoi giocatori. Con questi soldi fu acquistata un'ambulanza per l'ospedale della cittadina. Un anno dopo, il Subcomandante Marcos rese pubblico un comunicato invitando l'Inter a giocare una partita di beneficenza: "Ci è giunta la lettera che ci comunica che la società FC Internazionale, ha accettato la sfida fraterna che abbiamo proposto. CI rallegriamo del tono cordiale della risposta e la onesta disponibilità. Attraverso i media abbiamo sentito le dichiarazioni dei dirigenti, giocatori e allenatori dell'Inter. Tutti sono un esempio della nobiltà del loro cuore. Siamo felici di averli incontrati lungo il nostro lungo cammino ed è un onore per noi essere parte del ponte che unisce due terre che meritano rispetto: Italia e Messico. Comunico che oltre ad essere portavoce dell'EZLN, sono stato nominato all'unanimitò direttore tecnico e incaricato delle relazioni intergalattiche della selezione zapatista di calcio (in realtà nessun altro avrebbe accettato)". Il comunicato continuava con il capo del movimento che provava a rompere le barriere dei problemi che i latino-americani soffrono negli Usa attaccando direttamente il governatore della California Arnold Schwarzenegger, chiedendo aiuto per i prigionieri politici e chiedendo a Massimo Moratti di comunicare con uomini come Jorge Valdano, Maradona, Sócrates, Javier Aguirre, Mario Benedetti ed Eduardo Galeano affinché potessero arbitrare e commentare la partita che sarebbe stata trasmessa dal "Sistema Zapatista di tv intergalattica". Niente di tutto ciò ha avuto luogo purtroppo, è stato solo il sogno utopico del Subcomandante al quale l'Inter ha incredibilmente accettato di partecipare, ma le relazioni durano ancora e nello scorso aprile c'è stato il decimo anniversario di quella prima visita del 2004. I nerazzurri si sono ripresentati in seguito nello stato del Chiapas e nelle comunità marginali con il programma Inter Campus, che vuole dare sostegno ai giovani che vivono nelle zone povere, sviluppando e diffondendo lo sport. La presenza della fondazione diretta da Carlotta Moratti è avvenuta quel 10 aprile in cui si commemorò l'anniversario dell'omicidio di Emiliano Zapata, con la visita della Scuola secondaria 1° gennaio, di estrazione zapatista, nella città di Ocosingo. 150 bambini hanno beneficiato di una settimana di allenamento dentro e fuori dalle aule, in cerca di ottenere una cultura di apprendimento che possa restare radicata nelle loro menti per il resto delle loro vite. Così l'Inter mantiene un vincolo solidale con le minoranze messicane, ha dato l'esempio. È stata così una squadra straniera che ha mostrato interesse, facendo sorgere una domanda nei tifosi messicani: i loro club sono interessati alla parte sociale della realtà che circonda i suoi tifosi?".