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Biasin: “Inter, probabile sacrificio a giugno. Nomi in entrata? Piace Chiesa, ma Marotta ha un sogno”

Il focus del collega nel suo editoriale per TMW

Daniele Vitiello

Nel suo editoriale per TMW, Fabrizio Biasin ha parlato di Beppe Marotta e delle situazioni che gli toccherà affrontare nei prossimi giorni: "All’Inter si è ritrovato una situazione complicata, ma del resto non pensava certamente di finire nel Paese dei Balocchi. L’ad non ha certamente apprezzato l’uscita di Spalletti su “Icardi e il rinnovo da portare a termine” e, certo, dovrà utilizzare tutta la diplomazia del caso per tenere calme le acque nell’ottica dei due obiettivi stagionali ancora da raggiungere: 1) La qualificazione alla prossima Champions. 2) Un cammino in Europa League che sia il più possibile “virtuoso”. E poi? Poi sarà il momento dei cambiamenti: dentro lo spogliatoio e pure fuori. Un giocatore tra quelli “importanti” è probabile che venga sacrificato per dare il via a un nuovissimo mercato “in entrata”. Ve lo dice uno che in passato ha sempre scritto “nessuno verrà sacrificato, fidatevi”, ma questa volta intuisce un cambio di atteggiamento: per arrivare a cambiare la “testa dello spogliatoio” serve più di un ritocco, servono giocatori giovani e comunque costosi (Barella è vicino, Chiesa meno ma piace assai, Dybala un sogno marottiano assai difficile realizzare, ma reale) e altri che portino esperienza maxima (Godin, ma non solo). Il sottoscritto detesta le balle del compra-vendi, ma la prossima sessione di acquisti sarà certamente significativa (badate bene: non clamorosamente dispendiosa, ma rivoluzionaria quanto a “pilastri cui affidare il definitivo salto di qualità”)".

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