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CAMBIASSO: “NON POSSIAMO SBAGLIARE MA SIAMO PRONTI . IL GIOCO? I GOL DI ETO’O E MILITO SONO SPETTACOLO”

Alla vigilia di Inter-Napoli, c’è Esteban Cambiasso nel consueto incontro con la stampa al centro sportvio “Angelo Moratti”. Il Cuchu chiarisce subito che: “Non vorrei tornare sull’argomento legato alla squalifica di...

Daniele Mari

Alla vigilia di Inter-Napoli, c'è Esteban Cambiasso nel consueto incontro con la stampa al centro sportvio "Angelo Moratti". Il Cuchu chiarisce subito che: "Non vorrei tornare sull'argomento legato alla squalifica di Mourinho perchè nessuno ha intenzione di lamentarsi. Il mister ha la sua personalità ed è proprio in funzione di questa personalità che è, allo stesso tempo, amato e odiato da tanti. È ovvio che la sua squalifica faccia notizia perchè è un tecnico vincente che non ha problemi a dire quello che pensa, ma in questi giorni si è parlato molto meno dell'infortunio di Thiago Motta che della squalifica di Mourinho: il mister questa settimana potrà fare il suo lavoro con noi, Thiago per un po' non potra dare il suo contributo in squadra. Se nel futuro mi vedo allenatore? Il calcio è l'oggi, oggi do il mio contributo come calciatore, un domani vedremo. Faccio un po' fatica a immaginare già il futuro".

Domani allo stadio "Meazza" si gioca il primo turno infrasettimanale della stagione, dopo la trasferta di Cagliari e prima di quella a Genova dove i nerazzurri affronteranno la Sampdoria: "Sarà un tour de force perchè dovremo disputare una partita ogni tre giorni con tutte le conseguenze che questo può portare in termini di stanchezza fisica e psicologica. Domenica scorsa abbiamo affrontato forse la gara più difficile, contro il Cagliari, perchè arrivava dopo quella contro il Barcellona nella quale abbiamo speso tantissimo.Al 'Sant'Elia' abbiamo conquistato tre punti importantissimi, adesso è tutta un'altra storia: la forza del Napoli non trova giustizia nella sua attuale posizione in classifica, dopo il pareggio contro l'Udinese, la squadra vorrà rifarsi disputatndo una grande gara contro l'Inter e sarà motivata. Noi dovremmo essere all'altezza dell'Inter. Ci siamo allenati bene e non possiamo affrontare questa partita con il piede sbagliato, dovremo avere il miglior atteggiamento possibile e cercare la vittoria". E a proposito di classifica: "Se la Juve merita il comando? Credo che oggi la classifica non sia fondamentale, almeno fino a maggio. Al momento rincorrere non è dura, abbiamo ancora la possibilità di sfruttare a nostro favore gli scontri diretti".

A poco più di un mese dall'operazione al menisco, il centrocampista nerazzurro, a proposito della sua condizione, chiarisce che: "Non posso stabilire una percentuale. Ho avuto la sfortuna di dover entrare in campo in una partita che non si era messa tanto bene per noi come quella di Cagliari. Ripeto, non posso parlare di percentuali, ma ciò che conta è che l'Inter vinca, quanto possa essere importante io, questo è sempre secondario. L'obiettivo di domani è vincere la partita, non il minutaggio di Cambiasso: io giocherò per quanto la squadra avrà bisogno".

A chi ha giudicato il gioco nerazzurro poco spettacolare, Cambiasso facendo notare che: "Per me i due gol di Milito sono stati spettacolari, quelli di Eto'o sono stati spettacolari. Loro sono due giocatori dell'Inter e quindi per me questo è spettacolo".

Infine, un commento sui cori razzisti intonati a Balotelli durante Cagliari-Inter :"Noi siamo professionisti pagati per giocare a calcio, in questi casi bisogna fare di più e parlare di meno. Il nostro dovere è quello di giocare a calcio, non siamo noi a dover decidere le sanzioni opportune nè a stabilire i regolamenti".