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Dal Biscione ai De Smurfen: i soprannomi delle squadre nei sedicesimi di Europa League

Gianni Pampinella

MALMO

SOPRANNOME: Di Blae (i blu), Himmelsblatt (gli azzurri)

MOTIVO: "Gli attuali colori del club non sono stati utilizzati sempre. La squadra precedente, il BK Idrott, aveva infatti una maglia bianca a strisce azzurre, usata anche alla fondazione del Malmö nel 1910. Per un decennio, però, è stata anche usata una maglia bianca e rossa, a sottolineare che il Malmö era una squadra nuova e indipendente".

NAPOLI

SOPRANNOME: Partenopei

MOTIVO: "Deriva dall'antico nome della città, Partenope. Nella mitologia greca, Partenope era una sirena che si gettò in mare non riuscendo a incantare Ulisse. La città fu chiamata così in suo onore. Secondo la leggenda, il corpo della sirena fu trascinato sull'isolotto di Megaride".

OLYMPIACOS

SOPRANNOME: Thrylos (la leggenda)

MOTIVO: "L'Olympiacos deve il suo soprannome agli appassionati giornalisti sportivi della fine degli anni '20, che durante alcune amichevoli internazionali raccontarono le imprese della squadra in toni lirici".

RAPID VIENNA

SOPRANNOME: Die Grün-Weißen (i biancoverdi)

MOTIVO: "La casacca biancoverde a cui la squadra deve il suo soprannome è stata introdotta nel 1904. Alla sua fondazione, il primo club calcistico di operai viennesi giocava però in rosso e blu, colori che oggi vengono spesso utilizzati in trasferta".

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