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Darmian: “L’Inter è forte. Io voglio tornare in A e giocare. Entro le 20? Vediamo…”

Il laterale ex Torino si espone sulla sua volontà di tornare in Serie A

Marco Macca

Tra retroscena, presente e un possibile futuro in Italia. Chissà, magari molto prima di quello che si pensi. Matteo Darmian, in un'intervista a Libero, lo dice chiaramente: vuole tornare in Serie A. Questione di spazi, di continuità di rendimento, ma anche perché non vuole perdere il treno chiamato Nazionale. Ci aveva provato prima la Juventus, poi il Napoli e infine l'Inter, che si è mostrata molto interessata nelle scorse settimane, salvo poi non affondare colpo. Ma per Darmian nulla è da escludere:

FUTURO - "A gennaio la Juventus La Juve era interessata, e a me faceva piacere, ma non so sinceramente perché l’affare non sia stato concluso. Lo United è uno dei club più grandi al mondo, chiunque deve meritarsi il posto e io lavoro in quest’ottica. Ma ovviamente preferirei giocare di più, anche a costo di lasciare Manchester. Dove? Sogno di tornare in Italia, in Serie A. C’è un treno chiamato Nazionale che non posso perdere. Tornare entro le 20 di stasera? Difficile dirlo, però a volte le cose possono cambiare anche all’ultima ora.Vediamo cosa succede".

MOURINHO - "Il nostro rapporto è buono, non abbiamo mai avuto problemi. Pogba? Hanno montato un caso sul nulla. Discussioni con la società? Lui ama vincere e vorrebbe farlo sempre, però in questo momento non ci si può piangere addosso. Lavorerà al meglio per lottare su tutti i fronti".

PREMIER E SERIE A - "La Premier è affascinante, però la Serie A è cresciuta molto anche grazie agli investimenti fatti quest’anno ed è un bene per il sistema. La tendenza dei club di spendere e tenere alta la competitività testimonia la voglia di far tornare il campionato ai livelli di qualche anno fa".

PRONOSTICO SCUDETTO - "La Juventus rimane la squadra da battere. L’Inter ha lavorato molto bene, rafforzandosi e cercando di colmare il gap con le altre, così come il Milan dopo una stagione sotto le aspettative. Occhio però alla Roma e al Napoli che ha preso un certo Carlo Ancelotti per la panchina. Sarà una bella lotta, tirata fino all’ultima giornata".

(Fonte: Libero)