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ESCLUSIVA! INTERVISTA A BERGOMI: BALOTELLI DA NAZIONALE!

In esclusiva per Fcinter1908.it abbiamo intervistato Beppe Bergomi, ospite e relatore alla presentazione del libro di Mario Sconcerti sulla storia del calcio. Visto che anche tu hai esordito giovanissimo volevamo chiederti che momento sta...

Sabine Bertagna

In esclusiva per Fcinter1908.it abbiamo intervistato Beppe Bergomi, ospite e relatore alla presentazione del libro di Mario Sconcerti sulla storia del calcio. Visto che anche tu hai esordito giovanissimo volevamo chiederti che momento sta attraversando Santon. Gli hai anche scritto una lettera attraverso la Gazzetta dello Sport…Ero a New York, mi hanno chiamato e mi hanno detto quello che era successo. Mi hanno chiesto se volevo scrivergli una lettera. Anch’io ho avuto un’esperienza simile. Dopo essere diventato campione del mondo tutti pretendono da te sempre prestazioni da campione del mondo. Ma hai sempre 18 anni. Con le tue difficoltà, le tue paure e le tue incertezze. Da questo punto di vista deve stare sereno e tranquillo. Deve tornare a lavorare e prendere esempio giocatori che ha all’interno della squadra. Ho citato Zanetti e Cordoba perché sono quelli che conosco meglio, so che valori hanno e cosa fanno nel sociale. Deve capire che le responsabilità sono aumentate. Non puoi più comportarti come un ragazzo di diciotto anni e lui lo ha anche ammesso di non esseri comportato bene in alcune situazioni. Se capisce questo ha tutte le qualità per tornare a giocare sia nell’Inter che in nazionale.Balotelli secondo te è pronto per la nazionale?E’ prontissimo! Il vero fuoriclasse che ha l’Inter è Balotelli. Però deve migliorare il suo aspetto caratteriale visto che Lippi ci tiene moltissimo al gruppo, ci si deve inserire con calma ed essere accettato dagli anziani. Se lui non migliora da quel punto di vista diventa un po’ difficile. In nazionale? Balo è il più forte di tutti! Non c’è paragone con tutti gli altri attaccanti italiani. Un talento straordinarioCi sarà una svolta dopo Kiev nella Champions per l’Inter?Questo è un gruppo complicato. Quella vittoria è stata fondamentale. L’unica cosa è che adesso non bisogna mollare. E’ vero che mancano tre punti ma una partita la devi vincere. E’sempre dura e complicata. Però abbiamo un bel vantaggio ora. Non dobbiamo dipendere dagli altri, ma dipendiamo solo da noi stessi. Abbiamo fatto un bel passo avanti.