Gabigol: “Brasile? Non lavoro per la Nazionale, ma per il Santos”. E sul suo futuro…

"Intervistato da Folha de S.Paulo, l'ex attaccante dell'Inter ha parlato del suo momento col Santos, ma anche del suo passato e del suo futuro: "Le persone vedono i capelli diversi, i tatuaggi e si fanno una certa idea di me. In Europa niente di clamoroso, quando ho sbagliato, ho chiesto scusa".

"Sull’espulsione nella gara contro il Nacional: “E’ successo, anche se sul campo si cerca di fare il possibile per non danneggiare la squadra. Mi sono scusato con Ventura e tutti gli altri. Tutti conoscono la mia strada, sono cambiato col tempo, ho imparato tanto".

"Sul tecnico Ventura: “Siamo uguali, siamo molto competitivi e vogliamo vincere sempre. Lui sa come parlare, come entrare in contatto col calciatore".

"Sul suo passaggio all'Inter: "Non mi aspettavo di andare in Europa e poi ritornare qui, ma tutto serve per imparare. Forse la mia strada doveva essere questa. Non lavoro per andare in Nazionale, ma gioco per il Santos, poi le cose possono succedere".

"Gabigol ha concluso dicendo che è troppo presto per pensare di rimanere al Santos, anche perché ha ancora un contratto con l’Inter