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IL GHANA VUOLE BALOTELLI. LIPPI, MA NON ERA IMPRESSIONANTE? ECCO DOV’E’ DIVERSO MOURINHO

Il Ghana vorrebbe portare Mario Balotelli ai Mondiali. Il centravanti nerazzurro, però, è italiano e si sente italiano, per cui non accetterà la corte degli africani, ma resta in ogni caso il grosso punto interrogativo sull’atteggiamento...

Daniele Mari

Il Ghana vorrebbe portare Mario Balotelli ai Mondiali. Il centravanti nerazzurro, però, è italiano e si sente italiano, per cui non accetterà la corte degli africani, ma resta in ogni caso il grosso punto interrogativo sull'atteggiamento di Marcello Lippi. Il ct azzurro ha riempito di elogi Balotelli ("fa solo cose importanti quanto entra in campo", "è impressionante" ecc ecc) salvo poi ignorarlo completamente per chiamare a turno Pepe, Quagliarella e comprimari vari. E' proprio in questo tipo di atteggiamento che José Mourinho mostra di essere diverso da Marcello Lippi. Il portoghese ha tanti difetti (come tutti del resto) ma non si può negare che stia lavorando per la società. I giovani che lui sta allenando lo possono far felice per un anno, due o tre, ma potrebbero fare la fortuna dell'Inter per un decennio, per non parlare dell'autentica rivoluzione della Pinetina. Lippi, invece, come minimo dimostra di non saper ragionare in prospettiva. La Nazionale, se non adesso, avrà sicuramente bisogno di Balotelli nel prossimo ciclo, quando finalmente un altro ct metterà in atto questo benedetto ricambio generazionale. E allora perché non convocare Balotelli per mettersi a riparo da eventuali tentazioni ghanesi? Sarebbe bastata una convocazione e Supermario sarebbe stato legato all'azzurro per sempre, esattamente come vuole anche lui. E invece no, sotto con Biondini, Candreva e chi più ne ha più ne metta, con il rischio che prima o poi l'interista si stanchi di aspettare. Essere un grande tecnico significa proprio questo. Lavorare per la società e per il futuro della società, figuriamoci se quella società si chiama Italia.