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Inter, Wanda ora ha ragione: questo Icardi merita altro. Ma non credo neanche per un secondo a…

L'editoriale del direttore di Fcinter1908 Daniele Mari dopo le dichiarazioni di Wanda Nara

Daniele Mari

Wanda Nara ha sganciato la bomba, la sua bomba. Rivelazioni (neanche poi tanto) scioccanti e ovviamente polemiche a non finire. Succede ogni volta che Mauro Icardi si avvicina a grandi passi al rinnovo con l'Inter. E già questo potrebbe essere un buon segno. Quando si arriva nella fase calda della trattativa, Wanda mette in campo le sue armi, che generalmente sono interviste, confidenze, telefonate in trasmissioni tv e uso spasmodico dei social con messaggi altalenanti. Tutto abbastanza nella norma.

Ma qualcosa va detto sulle dichiarazioni rilasciate ieri a Tiki Taka. Ecco le prime: "Il rinnovo con l'Inter? Siamo lontanissimi. Mi dà fastidio quello che è stato scritto sulla Gazzetta in questi giorni, nessuno mi ha chiamato per chiedermi spiegazioni. Icardi è un giocatore che non si deve discutere, deve rinnovare punto e basta. Mercato? Meglio che non parlo, mi viene da ridere quando sento che Icardi non ha mercato. Con l'Inter non è una questione di soldi: quanto prende, per esempio, Higuain? Penso che l'Inter possa pagare il rinnovo. La priorità è rimanere in nerazzurro, ovviamente".

La prima cosa che mi sento di dire è che Wanda Nara ha perfettamente ragione. Non ragione: perfettamente ragione. Mauro Icardi, due volte capocannoniere della Serie A, era atteso al varco in Champions League. Risultato: 4 gol in 6 partite. E nel frattempo è arrivato anche il primo gol con la maglia dell'Argentina, con Icardi che è stabilmente ormai titolare della Seleccion.

Questo eleva Maurito nell'Olimpo dei bomber. E nell'Olimpo dei bomber nessuno guadagna 4,5 milioni di euro più bonus (che lo portano a 5,3 milioni). La cifra è inadeguata per la caratura del centravanti argentino. Questo è semplicemente innegabile, come è innegabile che l'Inter abbia le sue colpe nel procrastinare continuamente l'appuntamento decisivo per la firma.

In estate, avevo fatto i complimenti a Piero Ausilio, per il bluff smascherato della stessa Wanda, che imprudentemente parlò dei "3 top club mondiali prontissimi a pagare la clausola". Ausilio non accelerò sul rinnovo e nessun top club si fece vivo. All in di Wanda, call di Ausilio e 1-0 Inter.

Ora la situazione è cambiata, radicalmente cambiata. Lo status di Icardi è ben diverso da quello estivo, Maurito continua a segnare, in Italia, in Europa e in Argentina. Il rinnovo è diventato una priorità, così come lo è l'eliminazione della clausola. I 6 milioni che offre l'Inter come base fissa non sono abbastanza. Non per questo Icardi.

Seconda parte delle dichiarazioni di Wanda: "L'Inter lo voleva mandare alla Juventus, è stato sempre Mauro a dire di no e a voler rimanere all'Inter."

Quando si tratta di mercato, mi arrogo il diritto di non credere agli agenti (Wanda lo è), così come mi arrogo il diritto di non credere ai dirigenti (i bluff di Ausilio sono molteplici). In questo caso, non credo alla versione di Wanda. E il motivo è molto semplice: l'Inter non avrebbe mai potuto cedere Icardi alla Juventus per Higuain e 50 milioni di euro. Persino volendolo fare tecnicamente. Non avrebbe potuto per ragioni ineludibili di fair play finanziario e di ammortamenti, esattamente quelle ragioni che hanno portato la Uefa a confermare il settlement agreement anche per quest'ultima stagione.

Lo spiegai in estate: Icardi per Higuain e conguaglio era economicamente insostenibile per ragioni di ingaggi e valori a bilancio (ecco il mio pezzo, se avete voglia di dare un'occhiata). Per questo motivo, tanto semplice quanto (lo ripeto) ineludibile, non posso credere neanche per un secondo all'ipotesi che in casa Inter si sia ventilata questa operazione. E ripeto: persino se Ausilio avesse avuto intenzione di avallarla tecnicamente, avrebbe comunque dovuto bocciarla per questioni Uefa.

Per questo, non credo alla ricostruzione di Wanda, che interpreto più come una forzatura mediatica. Già in estate, l'agente di Icardi aveva cavalcato in maniera piuttosto scaltra le voci sulla Juve, ben sapendo che anche solo accostare Maurito ai bianconeri fa sobbalzare il tifoso dell'Inter sulla sedia. Ottima strategia, indiscutibilmente. Purché il finale sia quello che tutti sperano: rinnovo, adeguamento e tanti, tantissimi altri gol.

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