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La gomma da masticare, la Lamborghini e la bottiglia di Porto: le superstizioni dei giocatori

Tutte le superstizioni e i gesti scaramantici di alcuni grandi campioni

Gianni Pampinella

Un film di Sergio Martino del 1983 "Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio", aveva messo bene in luce quanto la superstizione per alcuni sia un fattore da non sottovalutare anche se in chiave comica/ironica. Anche le superstar del calcio come Cristiano RonaldoZlatan Ibrahimovic hanno bisogno della loro buona dose di fortuna. In passato il bacio di Laurent Blanc sulla pelata di Barthez prima di ogni partita, era diventato il simbolo del giocatore "schiavo" della superstizione. Adesso c'è chi va oltre e che difficilmente è immaginabile, come scolarsi mezza bottiglia di Porto il giorno prima di una partita.

I giocatori superstiziosi e i loro riti scaramantici:

JOHN TERRY

Se distribuissero delle cinture nere per la superstizione, John Terry sarebbe un gran maestro. Mentre era al Chelsea, il capitano dell'Aston Villa ha rivelato di avere circa 50 gesti superstiziosi, incluso sedersi nello stesso posto sul bus della squadra, ascoltare lo stesso album di Usher e parcheggiare nello stesso posto. Terry aveva persino un paio di parastinchi che ha usato per dieci stagioni.

CRISTIANO RONALDO

Anche il più grande giocatore del mondo ha bisogno che la fortuna lo assista. Tra le sue abitudini c'è quella di uscire ultimo dal tunnel quando si entra in campo per una partita. Entra in campo e il piede destro tocca sempre per primo il mando erboso prima di fare un piccolo salto.

DANIELE DE ROSSI

Nella Coppa del Mondo del 2012, De Rossi abitualmente portava una manica lunga sul braccio sinistro, mentre il suo braccio destro era a maniche corte per emulare i gladiatori che combattevano al Colosseo.Un'altra teoria spiega che stava solo cercando di nascondere un tatuaggio sul suo braccio sinistro.

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