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LA PROBABILE FORMAZIONE NERAZZURRA

Non ci sarà Arnautovic negli 11 titolari, come chiedono a gran voce i tifosi. Marko è stato convocato per emergenza, ma non ha il ritmo partita, e soprattutto 90 minuti nelle gambe. Esordire al Marassi dal primo minuto e cosa “non buona e...

Alessandro De Felice

Non ci sarà Arnautovic negli 11 titolari, come chiedono a gran voce i tifosi. Marko è stato convocato per emergenza, ma non ha il ritmo partita, e soprattutto 90 minuti nelle gambe. Esordire al Marassi dal primo minuto e cosa "non buona e non giusta". Potrebbe essere la prima volta di David Suazo, che quest'anno ha collezionato tribune, panchine e non convocazioni, mettendo insieme, se si contano le poche corse di Pechino, poco più di 20 minuti. Pochi, molto pochi, ma in assenza di Eto'o e Milito, il primo sarà titolare, in Champions League, martedì sera, il buon Suazo dovrà dimostrare che il suo possibile passaggio in prestito alla Lazio (lui o Materazzi) nell'affare Pandev, potrebbe anche essere rimandato per impegno e voglia di fare. Caratteristiche che al tecnico d Setubal piacciono.

Il dubbio tra l'honduregno ed un centrocampista o un esterno rimane, ma il Genoa gioca con il 3-4-3 e lasciare Balotelli nella morsa della difesa rossoblù, non è il massimo, anche se il nazionale dell'under 21 ha i numeri per sfondare Bocchetti e compagni. Nessun problema in difesa, dove oltre a Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel e Chivu, non temono la concorrenza di nessuno, così come a centrocampo, dove Zanetti, Cambiasso, Stankovic e Sneijder, hanno il posto assicurato. In avanti spazio a Mario Balotelli, ma al suo fianco potrebbero esserci diversi giocatori. Mourinho potrebbe affiancargli uno tra Suazo e Mancini, oppure rivoluzionare la squadra, inserendo Muntari a centrocampo e avanzado il duo Sneijder-Stankovic, per comporre una sorta di albero di Natale. Il ghanese, Zanetti e Cambiasso come barriera davanti alla difesa, mentre il serbo e l'olandese potrebbero, in fase offensiva, giostare dietro Balotelli, e in fase di non possesso, aggiungersi ai compagni del centrocampo per formare una barriera impenetrabile.

Parola a Mourinho...