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L’Inter aspetta il vero Vrsaljko. CdS: “Per tre fattori ricorda Cancelo. E Spalletti…”

Il terzino croato è "rimandato" al 2019: dovrà dimostrare il suo valore e ritrovare la forma fisica per sperare nel rinnovo dell'Inter

Matteo Pifferi

In casa Inter, oltre a Nainggolan, si aspetta di ritrovare il vero Vrsaljko. Il terzino croato sembra aver oltrepassato i problemi fisici e punta a diventare un punto fermo della squadra nerazzurra che, per riscattarlo dall'Atletico, dovrebbe versare altri 17.5 mln in estate. "L'Atletico non ha chiesto la luna per consegnare nella prossima estate l'intero cartellino del croato sempre che, da incognita che è stato nei primi tre mesi, Vrsaljko si dimostri punto fermo", sottolinea il Corriere dello Sport che cita anche i numeri: una sola presenza da titolare in Champions (Barcellona a San Siro) e 6 in campionato.

CONDIZIONATO DAGLI INFORTUNI - La storia recente di Vrsaljko va a braccetto con gli infortuni: due in Nazionale, contro Portogallo e Inghilterra, hanno privato l'Inter di un terzino dal sicuro affidamento, in condizioni di salute idonee. "Aumenta il rimpianto per non avere visto il croato al Camp Nou col Barcellona: fuori per scelta tecnica in un contesto dove il suo spessore internazionale forse avrebbe tolto Spalletti da qualche impaccio".

COME CANCELO - L'Inter spera di ripercorrere con Vrsaljko - seguito per oltre due mesi ed arrivato dopo il Mondiale - quanto accaduto con Cancelo: "stesso ruolo, stessa provenienza - spagnola - e diritto di riscatto da esercitare. Ma per il portoghese le cose sono andate diversamente, ora se lo sta godendo la Juve. Vrsaljko è atteso al varco per tornare quello del Mondiale", chiosa il Corriere dello Sport.

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