Mauro: “Conte andrà all’Inter. Ma dove sono i campioni? Dal 2010 nessuno. E Nainggolan…”

Massimo Mauro, nel suo pezzo su Repubblica, ha commentato così la sconfitta dell'Inter contro il Bologna: "Conte andrà all'Inter. Ormai dopo la sconfitta con il Bologna non vedo alternative. Per Spalletti mi dispiace molto, perché è un tecnico capace e lo ha dimostrato in passato. Di questa società però non riesco a spiegare tante cose: ad esempio Nainggolan, buon giocatore ma da quello che leggo, non un grande professionista. Uno così per l'Inter non va bene. Tutte cose che non aiutano Spalletti, che ha una rosa con giocatori importanti che però non sono dei campioni. Faccio un esempio personale: quando ho giocato accanto a Zico, Maradona e Platini, per non parlare dei Ferrara, Scirea, Cabrini, Careca, Alemao, facevo la mia porca figura. Ero determinante per le vittorie della squadra nel bene e nel male, ma vicino avevo 3-4 campioni. Ma quando alla Juve è partito Platini, a Napoli Maradona e Careca ecc., è stato un disastro. Così è all'Inter: da quando è finita l'era Mourinho il problema c'è ed è evidente.

E vengo al pareggio della Juventus contro il Parma. Allegri dice che i gol presi non sono colpa dei difensori ma dei centrocampisti ed attaccanti che non hanno aiutato fase difensiva. Sono d'accordo con lui. Per me inoltre il tecnico deve risolvere un grosso problema di fondo: Dybala non può giocare centrocampista. Le finali di Champions perse hanno fatto capire che lui non è la stella su cui costruire le vittorie della squadra a livello europeo. Questo è un problema. L'altro è che, come giustamente ha fatto notare Allegri, la squadra non può difendere altissima, stando 90' nella metà campo avversaria. In prospettiva europea comunque non mi preoccuperei: la Juve, ma anche l'Atletico Madrid, il Bayern Monaco (parlo di qualche grande che ha sofferto nel fine settimana), hanno  calcolato bene questa flessione e per la Champions saranno pronte.

Infine un salomonico pari tra Roma e Milan. I giallorossi giocano una discreta gara, ma mandare in archivio la crisi dopo il 7-1 di Firenze è prematuro. A conti fatti il punto fa più comodo al Milan, anche alla luce della sconfitta dell'Inter".