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Milito: “Icardi? Margini di crescita enormi, ha il gol nel sangue. La nazionale…”

Il Corriere dello Sport, oggi in edicola, ha intervistato in esclusiva, l'ex giocatore dell'Inter, Diego Milito

Riccardo Fusato

Il Corriere dello Sport, oggi in edicola, ha intervistato in esclusiva, l'ex giocatore dell'Inter, Diego Milito, per parlare anche di Icardi ma non solo: "Maurito mi ha raggiunto come gol all'Inter? Sono contento per lui e per l’Inter. Quei tre punti sono stati importanti per la classifica e la rete di Mauro ha rimesso a posto una sfida che non era iniziata sotto una buona stella. Ci ha messo 17 partite in meno di me a raggiungere quota 62? Era inevitabile che succedesse perché ho sempre detto che Mauro è un grande attaccante. Fin da quando ha lasciato a 20 anni la Sampdoria per venire all’Inter si vedeva che aveva stoffa. Fa cose straordinarie ed è ancora molto giovane. I margini di miglioramento che ha sono enormi. Cosa mi ha colpito di lui? Le doti da finalizzatore che ha sempre mostrato. Si vedeva che aveva il gol nel Dna, che sapeva dove mettersi in area. Sinceramente non mi ha sorpreso la sua media realizzativa (nel 2016-17 in Serie A è 0,75 reti a incontro; meglio di lui solo Belotti e Tonelli, ndr) perché siamo di fronte a uno dei migliori centravanti in circolazione"

ARRIVO DI ICARDI ALL'INTER - "Se era un pò vivace al suo arrivo? Era intelligente e si rese conto da solo, e molto in fretta, di cosa è l’Inter. Non c’è stato bisogno di spiegargli niente perché è sveglio e soprattutto è un bravo ragazzo. Qualche consiglio noi che eravamo i suoi connazionali più esperti glielo abbiamo dato, ma forse non sarebbe stato neppure necessario. "

ICARDI EREDE DI MILITO - " A me i paragoni non sono mai piaciuti tanto e comunque come caratteristiche siamo un po’ diversi. Le sue doti migliori? In questi anni di partite e gol con l’Inter è cresciuto sul piano della manovra e nella partecipazione al lavoro della squadra in fase di non possesso. Personalità e temperamento non gli sono mai mancate, ma adesso direi che ha fatto passi in avanti notevoli sotto il profilo tattico e della tecnica individuale. Se riuscirà a vincere quanto me? Glielo auguro con tutto il cuore. Sarei felicissimo per lui e per l’Inter perché i tifosi hanno bisogno di tornare a divertirsi e a festeggiare dopo qualche stagione con poche soddisfazioni"

NAZIONALE ARGENTINA -"Non viene convocato in Nazionale? Mauro è fortissimo, ma il parco attaccanti dell’Argentina è fantastico. Quando hai così tanti campioni, la scelta diventa a discrezione del ct. Evidentemente Bauza ritiene che i giocatori che chiama facciano più al caso suo, ma per vedere Icardi con la maglia della Seleccion credo sia solo questione di tempo. E’ giovane e si toglierà grandi soddisfazioni anche in nazionale"

IL PIU' BEL GOL DI MAURO - "Il suo più bel gol quest'anno? Ho visto Inter-Chievo e l’1-1 è stato davvero da grande bomber. Candreva ha messo in mezzo una bella palla e lui con il suo temperamento da centravanti di razza ha fatto il resto"

(Corriere dello Sport)

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