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Pochettino: “Temo l’attacco dell’Inter, Icardi in particolare. Spalletti, grande allenatore e…”

L'allenatore degli Spurs in conferenza stampa dal Meazza. L'inviato di FCINTER1908.IT vi riporta le sue parole

Eva A. Provenzano

L'allenatore del Tottenham, prima rivale dell'Inter in Champions, parla alla vigilia della gara dalla sala stampa del Meazza dove poco dopo si terrà l'allenamento di rifinitura della squadra inglese. L'inviato di FCINTER1908.IT, vi riporta le sue parole e quelle di Eriksen con lui in sala stampa:

ERIKSEN - "Sarà molto divertente misurarsi con queste squadre, sarà molto divertente. PSV? Seguo l'Ajax più del PSV, contro il Bate hanno fatto bene, hanno iniziato bene in campionato e sicuramente sarà bello giocare contro una squadra olandese di nuovo. Se mi piace questa pressione? Sono abituato sia a livello di club che in Nazionale. Ci alleniamo molto, non facciamo corse inutili, è sempre divertente partecipare al Mondiale, è un traguardo per la società, molto sono pronti per giocare e dovremo essere belli freschi, siamo tutti pronti. Giochiamo contro squadre molto forti". 

Le domande per il tecnico degli Spurs:

-Ci dà le ultime sui suoi?

Ho giocato che anche Lloris, Delle Alli e Sissoko sono infortunati e rimasti a Londra. Posso confermare che Alderweireld non è infortunato, ma è rimasto a Londra per decisione tecnica insieme a Trippier. 

-Decisione tecnica che cosa vuol dire? 

Potete cercare il termine per vocabolario. Anche tattica, ma è una decisione tecnica, è una decisione in fin dei conti, non si possono portare 25 giocatori, per questo.

-Meglio affrontare l'Inter ora? 

Non credo che siamo favoriti per la sfida contro l'Inter che è una squadra con tanta storia e la società sta facendo molto bene, hanno fatto un'ottima stagione l'anno scorso per qualificarsi in Champions, hanno una bella rosa e un tecnico forte. Non c'è una favorita, credo che sarà un girone competitivo e domani sarà importante un risultato positivo. Abbiamo perso contro il Liverpool ed è un momento simile a livello mentale, entrambi le squadre cercheranno di cambiare questa dinamica, capitano, ma sarà un momento difficile. 

-Con scelta tecnica fa riferimento alla sconfitta con il Liverpool?

Credo siate abbastanza intelligenti da capire questa decisione e non ho mai punito un giocatore se gioca bene o male. Non c'è nulla dietro a queste decisioni. 

-Cosa risponderebbe ai tifosi preoccupati da questa assenza?

Avete capito ora della decisione o la gente già lo sapeva? Perché dovrebbero essere preoccupati? L'importante è che scenderà in campo il Tottenham appunto. I tifosi sono tristi perché abbiamo fatto altre scelte con il Liverpool e se perdessimo sarebbero tristi. 

-Problemi fisici per chi viene dal Mondiale? 

Non c'è stanchezza o capacità di correre o riposare lo ha detto anche Eriksen. Io sono dispiaciuto per quello che è successo contro il Liverpool, una squadra che ha fatto benissimo l'anno scorso e quindi nulla da dire sulla sua forza, sono deluso per il risultato e non per l'approccio. Mai capitato che mai un giocatore mi abbia detto sono stanco o un mio compagno che lo ha detto al mio allenatore. 

-Kane non è stanco ma non è nel momento migliore?

Deve migliorare come tutta la squadra in generale, facile dare la colpa a lui quando non segna. Magari sono cose che ripeto, ma c'è una differenza, sulla percezione della realtà. Io certe situazioni le ho accettate dando del mio meglio e cerco di migliorarmi e credo che tutta la gente e tutti devono ringraziare Kane. Perché quando si guarda a quello che è stato il suo contributo è difficile lamentarsi per il fatto che la squadra non segna in questo momento e ha perso le ultime due gare. 

-Sente di avere più esperienza? 

Bisogna mettere insieme esperienza, fame e motivazione e ancora la capacità di essere intelligenti e imparare. L'esperienza non serve a niente se non si è intelligenti. E' come una mucca che vede per 10 anni il treno passare ma la mucca comunque non saprà a che ora passa il treno. Ma se si dimostra la stessa motivazione e si lotta allo stesso modo, ci sono tanti ingredienti che bisogna avere oltre all'esperienza, perché quella da sola non serve a molto.

-La Champions è più aperta quest'anno? 

Non credo che siamo concorrenti realistici in qualsiasi competizione, se dimostriamo lo stesso rendimento con il Watford sarà difficile essere competitivi. E' stato difficile dopo la gara all'Old Trafford avere i piedi piantati a terra. Dobbiamo avere i piedi incollati a terra, le ultime sconfitte servono molto. C'è tempo per migliorarsi, dobbiamo ritrovare il nostro livello migliore per dimostrare di poter essere competitivi e serve costanza. Quello che conta è il collettivo, tutti devono dare il meglio per rispondere alle esigenze del mister. Bisogna dare il massimo, siamo reduci da una situazione complicata e abbiamo un programma per diversi giocatori che devono rifiatare dopo il Mondiale in alcune competizioni. 

-La gente si sorprenderà se dice che non siete concorrenti possibili per le competizioni?

Credo che i tifosi abbiano la mia stessa percezione. Se sto lanciando una sfida? No, sto guardando la realtà, dobbiamo migliorarci tanto altrimenti saremo solo una buona squadra. Per essere competitivi bisogna dare molto di più. 

-Cosa le piace di Spalletti e le piacerebbe allenenare in Italia?

Difficile spiegare perché è un ottimo tecnico ma ha avuto una carriera fantastica sarò contento di salutarlo sul campo. 

-FCINTER1908 - C'è un giocatore dell'Inter che teme di più? 

Sì, se ci sono giocatori che temo particolarmente sono quelli dell'attacco. Icardi che è argentino, Keita che conosco bene o Nainggolan, Candreva. L'Inter ha ottimi ha ottimi giocatori e sarà difficile questa partita. 

-Lo stadio?

In questi ultimi anni abbiamo giocato la Champions, un torneo speciale. Se non proviamo a giocare domani c'è qualcosa che non va, è una stagione tosta. Credo che sarà la stagione più difficile per vari motivi. Spero di poter vincere e spero che passo dopo passo possiamo fare un bel cammino in questa fase a gironi e poi un giorno, quando sarà pronto lo stadio, vorrei offrire un ottimo spettacolo ai tifosi in Champions League. Spero che lo stadio possa essere pronto ad accogliere i tifosi per far sì che la squadra si ambienti e che ci possiamo sentire a casa. Grazie a tutti. 

(Fonte: FCINTER1908.IT, dal Meazza Eva A. Provenzano)