FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

primo piano

Schick: “Piaccio all’Inter? Sono lusingato ma penso alla Samp. Il prossimo anno…”

E' il nome nuovo del mercato; stiamo parlando di Patrik Schick

Riccardo Fusato

E' il nome nuovo del mercato; stiamo parlando di Patrik Schick. Arrivato alla Samp in estate, grazie ai buoni uffici del tandem Carlo Osti-Riccardo Pecini, dopo alcuni mesi di apprendistato alla corte di Marco Giampaolo, sta lievitando settimana dopo settimana, attirando su di sé l'interesse delle big tra cui l'Inter. Ecco le sue parole, nel corso di un'intervista rilasciata a Tuttosport: "Sono un  ragazzo normale a cui piace tanto il calcio. Ho iniziato a cinque anni nella squadra di un paesino vicino a Praga. Ero partito come centrocampista centrale, ma non ero granché in quel ruolo soprattutto nel difendere. Per mia fortuna però ho cominciato a segnare tanto e allora, quando avevo 8-9 anni, mi hanno spostato davanti".

LA PARTENZA PER L'ITALIA - " Successe di tutto. Ho scelto io la Samp e quindi di venire in Italia. Potevo restare allo Sparta o accettare altre offerte dall'estero. Mi ha convinto il progetto che si intende portare avanti qui. E' stata una scelta difficile e travagliata. Poteva andare bene o male, c'era un 50% di rischio. E' stata una scommessa con me stesso. Mia mamma si è messa a piangere, non voleva che lasciassi Praga. Poi, piano, piano, tutto s'è acchetato e io ho firmato per la Samp. Ma sono sempre in contatto con i miei parenti, soprattutto con mia mamma"

L'INTERESSE DELL'INTER - " Naturalmente fa piacere essere apprezzati anche al di fuori della propria squadra. Sono lusingato, ci mancherebbe, come tutti gli altri giocatori nelle mie condizioni. Ma questo non è il mio lavoro, se ne occupano i miei agenti. Io penso solo alla Samp. D'altronde qui mi trovo benissimo. Il fatto poi che tanti ragazzi di altri Paesi si siano ritrovati nello stesso gruppo ha favorito l'integrazione dato che la partenza è stata comune. Basta vedere come in partita ci aiutiamo l'uno con l'altro: questa comunione d'intenti è sintomo della grande intesa che c'è nello spogliatoio. Il prossimo anno, con alle spalle l'esperienza di un campionato, sono sicuro che faremo ancora meglio e che otterremo importanti risultati"

(Tuttosport)

tutte le notizie di