Spalletti: “L’Inter ha meritato. Siamo stati sempre squadra, grande partita di Rafinha”

L'Inter ha battuto il Chievo 2-1 grazie alle reti di Icardi e Perisic. I nerazzurri rimangono al quinto posto, a una distanza da Roma e Lazio (oggi vittoriosa sulla Samp). Al termine della partita, il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni della Rai:

"La sento un po' restio nel commentare la partita. Tre punti importanti e meritati, complessivamente la partita è stata fatta in modo corretta e l'Inter ha meritato di vincere. Nel primo tempo sul palo c'è stata una cattiva gestione, nel secondo tempo si siamo meritati i due gol e anche qualcosa di più, poi prendi il 2-1 che non devi prendere e nel finale soffri. Vinto meritatamente. Non me la sono presa con nessuno, bisognava andargli addosso. Chi entra fresco lo deve fare, Candreva ha le qualità per farlo. Questo giro palla che facevano dietro, noi non dovevamo consentirgli di andare a buttare il pallone in area. Fatica l'abbiamo fatta e diventa un rischio nel finale quando loro non hanno più niente da perdere. Si parla poco della stagione dell'Inter? Quando si parte dicendo che non si arriva in Champions abbiamo fallito, poi è così. Secondo me l'Inter ha passato un momento difficile, in quel periodo abbiamo avuto problemi, ma in generale abbiamo fatto vedere di essere una squadra. La mia squadra è nelle condizioni di fare un'analisi obiettiva e trovano la soluzione di potercela giocare fino alla fine. Possiamo giocarcela contro qualsiasi avversario anche con la Juve e la Lazio che è fortissima, anche oggi ha vinto in quel modo contro la Samp. Siamo sempre stati tignosi, corti, sempre stati una squadra. Sono contento di Icardi a prescindere, bell'atleta, bella persona. Se lui riesce a venire più basso a palleggiare coi mediani per fare entrare altri, si ritaglierà spazi per fare più gol. Oggi è mosso bene, di più. Oggi Rafinha ha fatto una grande partita, ha portato palla, ha giocato grandi palloni. Brozovic ci ho messo troppo a metterlo in quella posizione, pensavo mi creasse un buco davanti alla zona difensiva, invece corre tanto in quel settore lì". 

(90°minuto)