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Spalletti: “Prenderemo due difensori. L’Inter? Serve uno che detti la linea. Totti…”

Arrivano, direttamente dalla Gazzetta dello Sport, altre dichiarazioni di Spalletti

Riccardo Fusato

Arrivano, direttamente dalla Gazzetta dello Sport, altre dichiarazioni di Spalletti, a seguito del suo intervento ieri, in occasione del premio "Nicola Ceravolo: " Ora conta soltanto darci dentro. Alla Pinetina ci sono i lavori in corso in tutti i sensi, visto che stiamo anche modificando gli spogliatoi e altre cose. Al momento siamo bloccati dal fairplay finanziario che ci impone prima di fare qualche uscita. Ma non dimentichiamo che questa squadra ha giocatori forti che non a caso hanno mercato. Penso a Brozovic, Perisic, Icardi e... Muranda. Scusate, pensavo a Miranda e a Murillo e li ho messi insieme. Morata? In attacco abbiamo Icardi non mettiamo in discussione anche le certezze"

DIFESA - " Lì sicuramente faremo qualcosa, ne prenderemo un paio. Rüdiger un obiettivo? Lui è un grandissimo, come Manolas. Senza di loro la Roma non avrebbe fatto tutti quei punti. Però non posso dire chi compreremo: sarebbe prematuro e scorretto. Abbiamo dato indicazioni per poter lavorare a modo nostro, senza fretta, in sintonia con Ausilio e Sabatini. La telefonata a Szczesny? Avere un portiere bravo con i piedi ti avvantaggia, ma ora ho Handanovic che è fortissimo. Donnarumma? Il ragazzo è forte e più maturo della sua età, ma deve ancora crescere. Ha bisogno di un po’ più di tempo e credo se ne sia reso conto. Mi spiacerebbe vederlo lasciare l’Italia. Tutti lo vorrebbero"

ZHANG -"Ho bisogno del confronto - racconta il 58enne di Certaldo -, continuo e ravvicinato. L’Inter, è evidente, ha bisogno di cambiare. Serve qualcuno che detti la linea con convinzione. E a quel punto gli altri gli vanno dietro per forza. Sento che a Milano dovrò parlare più del solito. A Nanchino ho conosciuto un grande uomo, molto ambizioso - descrive così l’azionista di maggioranza -. In 25 anni ha creato un impero partendo da un negozio in affitto. Crede molto nel progetto Inter. A vedere come è iniziata, si potrebbe pensare che si è pentito. Ma non è affatto così"

TOTTI - "Mi dite che ho carattere perché ho tenuto in panchina Francesco, ma la cosa è molto diversa. Ho solo scelto di far giocare Dzeko..."

(Gazzetta dello Sport)

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