TS – Spalletti come Mourinho e Mancini. Battere al Meazza l’Atalanta per…

Una vittoria per far meglio di José Mourinho nell’anno del Triplete. Luciano Spalletti insegue oggi la sesta vittoria in sette gare disputate a San Siro in questa stagione. Il filotto non gli è riuscito a causa dell’ottima prestazione del Torino prima della sosta, quando i granata hanno costretto Icardi e compagni all'1-1. Ma fino ad allora il cammino dell’Inter era stato immacolato con cinque successi. Con 16 punti conquistati sui 18 disponibili, l’Inter di Spalletti ha comunque raggiunto un altro record in questo inizio di stagione: ha eguagliato quanto fatto dalle squadre che con Mancini e Mourinho vinsero quattro scudetti consecutivi dal 2006 al 2010.

Secondo TuttoSportin quei quattro campionati, infatti, l’Inter a San Siro iniziò sempre con 16 punti sui 18 possibili, vincendo 5 partite e pareggiandone una. Mancini nel torneo 2006-07 fu fermato subito dalla Sampdoria sull’1-1, poi ne vinse ben nove di fila. La stagione successiva stesso copione: 1-1 alla prima giornata con l’Udinese e undici vittorie consecutive. Mourinho nel 2008-09 cominciò con tre successi, pareggiando poi 0-0 con il Genoa alla quarta in casa: era il Genoa di Gasperini, l’avversario odierno, rivale che Mourinho all’epoca elogiò moltissimo per le difficoltà che gli creò sul piano tattico. Dopodiché l’Inter ne vinse altre quattro di fila. Infine nella stagione del Tripletepareggio alla prima contro il Bari, poi cinque vittorie e quindi l'1-1 alla sesta contro la Roma. Quell’Inter, che poi fece la storia, cominciò dunque con 17 punti a San Sirosui 21 disponibili. Spalletti con 3 punti oggi, andrebbe a quota 19. Non sarebbe un primato esclusivo, ma sarebbe davvero indicativo sulla competitività raggiunta dalla squadra nerazzurra in questa stagione.

Inutile sottolineare come l’Inter dal campionato 2010-11 con Benitez fino a quella dell’anno passato con De Boer (più Vecchi e Pioli) abbia fatto peggio dei 16 punti conquistati da

Spalletti.

-Inter, senti Pastore: “Sempre detto che vorrei l’Italia. Parlo sempre con Sabatini che…”

(Fonte: Federico Masini, TuttoSport 19/11/17)