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Calamai (GdS): “Napoli-Inter? Siamo solo a dicembre ma chi perde oggi…”

Il noto editorialista della Gazzetta dello Sport, Luca Calamai, ha detto la sua sulla sfida di questa sera al San Paolo

Riccardo Fusato

Il noto editorialista della Gazzetta dello Sport, Luca Calamai, ha detto la sua sulla sfida di questa sera tra Napoli e Inter: "Vietato perdere. Siamo solo a inizio dicembre ma Napoli-Inter è già una sfida senza appello. Con questo stato d’animo Sarri e Pioli si avvicinano alla notte del San Paolo. La squadra partenopea sta meglio in classifica ma vive da tempo sotto processo. Il confronto con i numeri dello scorso anno è doloroso: sei punti in meno, sei gol in più subiti. Sesto posto, in compagnia del Torino. E c’è un altro dato che fotografa in maniera chiara l’umore del popolo napoletano: si prevedono poco più di 30.000 spettatori per la gara contro i nerazzurri. Metà stadio vuoto per una partita di cartello. Il segno tangibile del senso di sfiducia che accompagna una tifoseria nota in tutto il mondo per passione e calore. Anche Sarri con i suoi silenzi e con il suo sguardo tenebroso contribuisce a creare questo senso di scoramento. Le critiche del presidente De Laurentiis sul modulo e sul mancato utilizzo di Rog hanno probabilmente ferito il tecnico. Che ha scelto di chiudersi nel suo fortino. Però il Napoli non ha ancora perso niente. Può qualificarsi per i sedicesimi di Champions ed è a soli quattro punti dal secondo posto in classifica. Un piazzamento che, dopo la partenza di Higuain, vale quasi uno scudetto. E a gennaio arriverà anche la punta tanto attesa. Il problema, insomma, è non rovinare tutto nei prossimi giorni. Quindi, guai a suicidarsi contro l’Inter.Non può concedersi passi falsi neppure Pioli. Il nuovo tecnico ha già vinto la sua prima sfida: essere credibile. Un maestro come Marcello Lippi ha spiegato che: «Pioli sta svolgendo un lavoro sano». L’Inter aveva bisogno di una «sana» normalità. L’erede di De Boer ha rimesso i giocatori al posto giusto, ha recuperato qualcuno che si stava perdendo (vedi Kondogbia) e sta vivendo aggrappato al presente senza voli pindarici nel futuro. Ma ancora non basta. L’Inter ha subito sette reti nelle tre gare con Pioli in panchina. Se il nuovo tecnico non mette a posto la fase difensiva è impossibile pensare alla zona Champions. Un traguardo che la proprietà cinese pretende per far crescere l’immagine dell’Inter nel mondo. Nel frattempo Pioli si gode quell’Icardi che Sarri ha inseguito durante il mese di agosto. Un sogno che stasera si trasforma in un incubo per i partenopei vista la facilità con la quale il bomber argentino ha già conquistato la vetta della classifica dei cannonieri (in condominio con Dzeko). Napoli e Inter hanno bisogno di tempo per inseguire al meglio i loro obiettivi. Tempo per risalire la classifica alla ricerca di un traguardo comune: partecipare alla prossima Champions League. Nel calcio c’è un vecchio detto che potrebbe funzionare bene per stasera: «Meglio due feriti che un morto». Al San Paolo chi perde è perduto. Suona un po’ così, ma è la verità."

(Gazzetta dello Sport)

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