Adani: “L’Inter costruita sulla forza mentale, non sul gioco. Perisic, occasione per…”

Lele Adani, ex giocatore dell'Inter e commentatore di Sky, ha analizzato i temi della sfida in programma stasera a San Siro tra Inter e Benevento: "Rafinha deve dare la qualità, i tempi di gioco e la sua classe. L'Inter da dicembre ad oggi è mancata in alcune cose. Giocatori che desistono e si scoraggiano. L'Inter è una squadra matura che deve marcare. Giocatori che fanno rientri tardivi. Nessuno si prende la responsabilità di marcare giocatori quando c'è la necessità. Rientri pigri e carenze nella marcature. Champions League? E' una cosa lontana, è il massimo obiettivo da raggiungere. Miranda non è meno forte ma ci sono errori di deconcentrazione. L'Inter è stata costruita sulla forza mentale e non sul gioco. Non è una squadra fatta per giocare a calcio. Può migliorare, ma non è stata forte nel gioco e nel palleggio. Deve trovare quell'anima e quel sentimento della prima parte della stagione. Adesso questa cosa è una caratteristica del Milan. Giocatori che non delegano più e si prendono la responsabilità. Suning cede Roger Martinez e non dà Ramires all'Inter. E l'Inter non riesce a prendere quel centrocampista. Per questo posso solo pensare al FPF. La coppia Perisic-Icardi è fondamentale e lavorano bene insieme. Icardi è un finalizzatole in una squadra che fa fatica a giocare. Icardi si va a cercare le palle e condiziona di più l'avversario. Perisic ha un'occasione importante; ritornare quello che a San Siro avevano visto tutti. Diventare un giocatore devastante e continuo nei suoi gesti tecnici e colpi, non nel gioco. L'Inter vive sull'equilibrio. Ha vinto con il Crotone, ma poteva perdere. Non è mai riuscita a mettere sotto neanche le piccole squadre, non è mai andata sotto neanche con le grandi. Il gioco dell'Inter vive sull'equilibrio."