Bergomi: “Inter, sbagliato paragonare Cancelo a Maicon. Riscattare lui e Rafinha…”

Intervenuto negli studi di Sky Sport prima del calcio d'inizio di Inter-Cagliari, l'ex difensore nerazzurro Beppe Bergomi ha parlato della sfida, soffermandosi anche sul momento dei giocatori della squadra nerazzurra: "Il Cagliari ha una buona formazione, tecnica e fisica: all'andata perse ma l'avevo vista bene. L'Inter ha dovuto adattarsi in quella partita: Spalletti ha stretto D'Ambrosio giocando a tre. Dopo il vantaggio, la pressione del Cagliari è diminuita e l'Inter ha potuto giocare il proprio calcio. 35 milioni per Cancelo? No. Riscattare lui e Rafinha sono tanti soldi e penso che in quei ruoli si può trovare di meglio: Cancelo si adatta a fare il terzino, è più offensivo. Ma quando la squadra deve soffrire va in difficoltà. Può imparare a farlo: ho visto vincere un Pallone d'Oro a 30 anni a Matthäus. Hanno paragonato Cancelo a Maicon: il brasiliano determinava parecchio, Cancelo non dico che non sia forte, ma se fossi un dirigente sarei in difficoltà a decidere, anche su Rafinha. L'Inter ha bisogno dei gol. L'Inter difende molto bene, davanti bisogna portare giocatori che aiutino Icardi. Spalletti cambia perché vuole giocatori che dialoghino con la prima punta: strano che Candreva non abbia mai segnato. L'Inter non ha il trequartista da 10 gol, Eder gioca poco. Spalletti cerca più soluzioni offensive. Bisogna fare un plauso ai tifosi dell'Inter, in questi due anni hanno riempito sempre lo stadio: quando le cose non vanno bene, però, il pubblico mette pressione, come a Candreva, che ne ha sofferto. Lui dà tutto per la maglia, Perisic lo vedi a volte assente durante la partita".