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Bocca: “L’alibi finanziario? Lo usava Mazzarri: nelle sue classifiche vinceva sempre”

Fabrizio Bocca analizza la classifica delle rose più costose e ricorda che Mazzarri fu uno dei primi ad utilizzare l'alibi finanziario

Sabine Bertagna

"Il Manchester United ha la rosa che vale di più di tutto il calcio europeo: 718 milioni. La Juve è settima, l'Inter undicesima. I soldi contano molto, ma sono un grande alibi. Da Mazzarri a Conte, oggi gli allenatori hanno l'ossessione dei soldi." Esordisce così l'articolo di Fabrizio Bocca, che si occupa della la classifica del Cies, che compila tutti gli anni la graduatoria del valore delle rose dei club europei. "Paul Pogba vale tanti soldi? Per la finanza del pallone forse sì, per la classifica dei punti in Premier League forse no." La classifica del Cies stimola il dibattito, tra giocatori sopravvalutati e sottostimati.

Nessuno ha mai speso tanto come il Manchester United, quest'anno (718 milioni di euro). Per quanto rigurada il nostro campionato: "Prima squadra italiana, nemmeno a dirlo, la Juventus al 7° posto (395 milioni), 11a l’Inter 100 milioni precisi più sotto (295), 16a la Roma (201), 17° il Napoli praticamente incollato (200), addirittura 22° il Milan (156) - non ditelo a Berlusconi… - 30a la Lazio (108) e via così, fino al Crotone (82°) che con i suoi 14 milioni di rosa tecnica a disposizione - cioè per fare un Manchester United ci vorrebbero 51,285 Crotone - è l’ultimo club italiano, nella lista del Cies. Che ha preso in considerazione tutti i club dei 5 principali campionati europei: Spagna, Inghilterra, Germania, Italia e Francia."

Un giochino, quello delle classifiche in base al valore dei giocatori o del mercato fatto, che in mano agli allenatori diventano interessanti: "Un buon utilizzatore dell’alibi finanziario è sicuramente Sarri, ma prima di lui lo ha preceduto Benitez. E tutto sommato anche Antonio Conte quando diceva “Non posso sedermi a un ristorante da cento euro, se ne ho solo dieci in tasca”, a tutto questo gran bailamme di palloni e miliardi di euro si riferiva. Per la storia dirò - per conoscenza diretta - che il primo utilizzatore dell’alibi finanziario fu il tanto bistrattato Mazzarri, il quale già parecchi anni fa e spesso a mano, da buon ragazzo di bottega teneva conto dei monti stipendi dei calciatori riportati dalla Gazzetta e stilava la sua classifica. Chi alla fine del campionato superava in classifica il corrispondente livello di monte stipendi aveva vinto, e chi arrivava sotto aveva perso. Cioè se tu hai il primo monte stipendi e hai vinto il campionato hai fatto il tuo - che so, una a caso, la Juve toh... - se io che ho il quarto monte stipendi sono arrivati secondo, lo scudetto l'ho stravinto io. Capito? Lui ovviamente aveva sempre vinto."

(Repubblica)

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