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Buffon sul Mondiale nel segno di Calciopoli: “Non fu il momento più felice, non riuscii..”

Il portiere bianconero è tornato a parlare del Mondiale del 2006 e dello scandalo di Calciopoli: tanta soddisfazione, ma non il momento più felice della sua carriera

Sabine Bertagna

Gianluigi Buffon si è raccontato in una lunghissima intervista a Kicker. Tanti i temi toccati: dal campionato al Mondiale vinto nel 2006. E lo scudetto? È diventato noioso vincere il campionato ogni anno? "Spero, a maggio, di festeggiare il sesto scudetto di fila, cosa che non è mai riuscita a nessun club di serie A. Da quando incominciò il dominio della Juventus nel 2011 abbiamo vinto ogni titolo. Naturalmente spero in altri scudetti, ma dalla prossima stagione mi aspetto e spero in una lotta più agguerrita, perché le concorrenti lavorano a progetti solidi e ci daranno del filo da torcere." 

Nuove proprietà - "Povera Italia! Una sconfitta per il nostro calcio e per le nostre tradizioni. Un'immagine significativa dell'attuale triste momento economico nel nostro paese. E' la prova che gli imprenditori con liquidità, che ci sono anche in Italia, non vogliono investire in un rilancio del calcio. Proprio perché non si riconoscono nel calcio hanno paura a investirci. Un progetto intelligente ti porta profitto anche nel calcio, prima o poi."

La serie A non tornerà più ai fasti di una volta?"A quei tempi il calcio italiano era economicamente dopato. Significa che sono state spese somme che non ci potevamo permettere. ma l'euforia per il calcio in Italia non morirà mai. Credo fermamente nei cicli. Siamo di nuovo sulla strada per tornare in alto, e la serie A tornerà tra 4-5 anni per un po' di nuovo ad essere il campionato più forte d'Europa."

Il Mondiale del 2006 e lo scandalo di Calciopoli - "La gioia venne oscurata da un clima di oppressione e io non riuscii a godermi completamente il trionfo. Quel Mondiale mi provò fisicamente e mentalmente, per questo gioia è la parola sbagliata. La più grande soddisfazione della mia carriera sicuramente, ma non il momento più felice."

Il Bayern di Ancelotti in Champions League? "Meglio non incontrarlo proprio. Ho già perso una finale contro il suo Milan nel 2003 ai rigori. E' sufficiente. Nel caso ci dovessimo rincontrare in finale mi vendicherei volentieri di Carletto."

(Kicker)

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