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Caso Higuain, ADL è un muro duro da sgretolare. Piano B? “Of course, Maurito Icardi”

A Napoli è esploso il caso Higuain, ma il presidente De Laurentiis non ci sente: è un muro, duro da sgretolare. Come piano B, ci sono alcune alternative. Una è Icardi, l'altra Aubameyang

Dario Di Noi

A Napoli è scoppiato il caso Higuain, fatto esplodere con dichiarazioni incendiarie (e ripetute) del fratello-procuratore. L’entourage del Pipita ha deciso di agire in questo modo, ma se dall’altra parte del tavolo siede un presidente come De Laurentiis, ogni mossa può preannunciare conseguenze indesiderate.

Il numero uno azzurro è venuto a conoscenza delle parole di Nicolas Higuain dall’altra parte dell’oceano, precisamente a Los Angeles. Da parte sua - e non vi erano dubbi - c’è un muro: chiederà il rispetto assoluto del contratto in vigore, che ha scadenza naturale nel giugno 2018. Questo il pezzo di carta a cui bisogna fare fede. E per "strapparlo", esiste solo la via dei 94 milioni previsti dalla clausola rescissoria. "Il mercato è una palude - scrive il Corriere dello Sport - dalla quale conviene star fuori, possibilmente a modo proprio: avendo un profilo, uno stile, una tecnica pure nel comportamento ed il Napoli non s’è inquietato, ha ascoltato, registrato, annotato e infine archiviato, preferendo starsene a bordo campo ed evitando un contraddittorio a distanza. Il gelo non è nelle parti, ma nell’atteggiamento di chi ha deciso d’andare avanti seguendo non l’istinto ma la ragione ed una strategia che non ammette alcuna concessione: varrà tutto quello che venne sancito nell’estate del 2013, con il quinquennale da cinque milioni di euro; e poi, quando arriverà il momento, arrivederci e grazie, portandosi dentro ciò ch’è stato".

Resta comunque viva l’eventualità che Higuain, simbolo e trascinatore del Napoli, lasci la città, e per questo il club azzurro cercherà di non farsi trovare impreparato. Il Corriere si spiega così sull'ipotetico piano B: "Nella lista di gradimento, of course, entra di diritto Maurito Icardi (23), che è solidamente interista, che De Laurentiis aveva già acquistato prima che l’argentino cedesse al corteggiamento di Massimo Moratti; ma non può finir così, chiaramente, perché - nel caso - per ricucire quella «ferita», sarebbe indispensabile avere una serie di opzioni e tutte non solo fascinose ma soprattutto rassicuranti: Pierre-Emerick Aubameyang (27) ha chiaramente il gradimento di De Laurentiis, e da un bel po’, e diventerebbe ipotesi (notevolmente dispendiosa) da tener presente. Ma questo è ciò che si scorge ben al di là d’un muro, duro da sgretolare". 

(Corriere dello Sport)