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Guardiola, che classe: “Bravo Atletico, spero Ancelotti faccia bene. Episodi? Ci sono sempre…”

Al fischio finale di Bayern-Atletico, Pep Guardiola è uscito sconfitto: la sua squadra non si giocherà la vittoria della Champions League nell’ultimo atto di Milano. In 3 anni al Bayern, l’allenatore catalano è uscito per 3 volte...

Dario Di Noi

Al fischio finale di Bayern-Atletico, Pep Guardiola è uscito sconfitto: la sua squadra non si giocherà la vittoria della Champions League nell'ultimo atto di Milano. In 3 anni al Bayern, l'allenatore catalano è uscito per 3 volte proprio in semifinale, senza mai conquistarsi la possibilità di vincere la coppa. Per lui una grande delusione, che comunque non gli ha fatto perdere il solito aplomb. Gli errori arbitrali di questa sera (su tutti il gol di Griezmann in fuorigioco e il rigore palesemente fuori area fischiato all'Atletico) avrebbero potuto farlo cadere nella trappola, ma Pep non ha nemmeno fatto un richiamo a certi episodi.

Ai microfoni di Premium Sport, il futuro allenatore del Manchester City ha dimostrato così tutta la sua classe: "Complimenti all’Atletico per la finale, chi perde non ha ragione. Ci abbiamo provato come abbiamo fatto in 3 anni, mi auguro che Carlo (Ancelotti) dall’anno prossimo sappia fare qualcosa di più. Siamo felici di quello che abbiamo fatto e di come lo abbiamo fatto. Rigore di  Muller? Non abbiamo perso per quello. Nelle eliminatorie di CL tutte queste cose ci sono, ci sono episodi, momenti, a volte hai fortuna e a volte no. Alla fine devi guardare quello che hai proposto e quello che hai voluto fare. Bene il secondo tempo là a Madrid, bene oggi per 90 minuti, ed è questo ciò per cui io lavoro. Sento il calcio in questa maniera, e fino all’ultimo momento in cui io allenerò sarà così. Vincerò o perderò, ma comunque sarò sempre così, penserò sempre a proporre il meglio. Non posso vincere tutti gli anni il Triplete, non sono così bravo. A volte ci riesco, a volte no. Rimpianti in questi 3 anni? Nessun rimpianto, sono felice. Abbiamo perso contro squadre molto forti, sono stato molto bene. A volte la gente è dispiaciuta con me, mi dispiace ma io sono venuto qua per portato qualcosa di nuovo per i giocatori. Ho provato a far vedere il calcio in un’altra maniera, e questo già mi basta".

(Mediaset)