ultimora

Incredibile, Cassano ci ripensa ancora: “Smetto di giocare e resto con i miei figli”

L'attaccante, dopo il messaggio di qualche ora fa in cui diceva che avrebbe lasciato solo il Verona, annuncia il ritiro dal calcio

Eva A. Provenzano

Una nuova pagina arricchisce la storia di Antonio Cassano. Una storia fatta da talento e follia, una storia fatta di colpi di tacco e colpi di testa. Se proprio addio al calcio doveva dire sarebbe stato auspicabile che lo facesse in maniera diversa, ma tant'è. Il giocatore dopo aver annunciato l'addio al Verona e poi essere tornato sui suoi passi qualche giorno fa, dopo che stamattina era stato scritto sul profilo Twitter di sua moglie Carolina che avrebbe lasciato il club gialloblù, ma non lo sport, è arrivato qualche minuto fa un altro tweet in cui annuncia che smetterà per sempre di giocare a pallone perché si vuole occupare della sua famiglia.

Ecco il messaggio firmato dall'ex attaccante nerazzurro: "Al contrario di quanto apparso sui profili social ufficiali di mia moglie, vorrei precisare quanto segue: Carolina ha sbagliato, dopo aver pensato e riflettuto, alla fine ho deciso che non giocherò più a calcio. Chiedo scusa alla città di Verona, a tutti i tifosi, al presidente Setti, al ds Fusco, all'allenatore Pecchia, ai miei compagni di squadra e allo staff medico e tecnico. Per un uomo di 35 anni sono le motivazioni a dettare la vita e in questo momento sento che la mia priorità è rappresentata dal fatto di star vicino ai miei figli e a mia moglie".